Julius Baer, risultati in crescita anche nei primi sei mesi del 2018

Nonostante i mercati Aum in crescita per Julius Baer

Asset under management in crescita a fine giugno per Julius Baer a 400 miliardi di franchi svizzeri, oltre 11 miliardi in più (+ 3%) rispetto a fine 2017. La crescita delle masse gestite è stata generate per 10 miliardi dalla raccolta netta, per 4,5 miliardi dall’acquisizione del 95% di Reliance Group in Brasile (completata il 4 giugno 2018) e da un impatto positivo dei cambi per 1 miliardo, che hanno più che compensato un impatto negativo dei mercati per 4 miliardi. Comprese le attività in custodia per 68 miliardi di franchi, le attività totali della clientela sono cresciute nel semestre del 2% a 467 miliardi di franchi.

Bene proventi operativi e commissioni

Nel semestre i proventi operativi sono saliti a 1.789 milioni di franchi svizzeri (+12% rispetto al primo semestre 2017), a fronte di un margine lordo sostanzialmente invariato di 91,5 punti base (contro i 91,6 punti base di un anno prima). Le commissioni nette sono aumentate del 10% a 1015 milioni, grazie a un aumento dell’11% delle commissioni attive e all’aumento dell’8% delle commissioni di intermediazione. Nonostante l’aumento delle masse gestite, segnala Julius Baer, il contributo dell’italiana Kairos è stato tuttavia leggermente inferiore a un anno prima.

Margine d’interesse in crescita del 2%

Il ricavo da interessi e dividendi netti è calato del 2% a 554 milioni di franchi svizzeri; escludendo i dividendi sui portafogli di trading (159 milioni, in calo del 12% su base annua) il margine di interesse e il reddito da dividendi sottostanti sono aumentati del 2% a 395 milioni, poiché il beneficio dato da maggiori volumi e tassi è stato in buona parte compensato dalla riduzione del portafoglio di attività finanziarie e dall’aumento dei tassi di interesse in dollaro Usa da pagare sui depositi della clientela. I proventi da negoziazione netti sono aumentati del 129% a 206 milioni. Includendo i proventi da dividendi relativi ai portafogli di negoziazione, i proventi da negoziazione netti sono aumentati del 35% a 365 milioni.

Salgono utili e indici patrimoniali

L’utile ante imposte rettificato è cresciuto del 18% a 583 milioni di franchi, il margine ante imposte rettificato è migliorato a 29,8 punti base, sempre più vicino all’obiettivo a medio termine di 30 punti base. L’utile netto rettificato del gruppo è aumentato del 19% a 480 milioni con un l’aumento dell’utile netto adjusted attribuibile agli azionisti di Julius Baer Group del 20% nel primo semestre 2018 e un utile netto per azione rettificato cresciuto a sua volta del 20%, a 2,20 franchi svizzeri. Quanto alla solidità patrimoniale, il Cet1 capital è salito a 2,7 miliardi di franchi (da 2,6 miliardi a fine 2017). Sia il Cet1 sia il total capital ratio restano ben oltre la soglia dell’11% e del 15% a livello di gruppo, rispetto a requisiti minimi dell’8,1% e del 12,3%, rispettivamente, con un Tier 1 leverage ratio ben oltre il requisito minimo del 3,0%.

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