Gli Npl greci piacciono a doBank

1,8 miliardi di Npl greci per doBank

doBank ha fatto sapere di aver firmato un accordo con Alpha Bank, National Bank of Greece, Eurobank e Piraeus Bank (le quattro maggiori banche greche) per gestire in via esclusiva un portafoglio di crediti “non performing” (Npl) del valore di circa 1,8 miliardi lordi. Il portafoglio è costituito da crediti corporate riferibili ad oltre 300 debitori (aziende greche di piccole e medie dimensioni appartenenti a gruppi esposti con almeno due delle quattro banche).

Mercato in rapida evoluzione

In base all’accordo, doBank Hellas, controllata locale del gruppo italiano costituita lo scorso aprile, si occuperà della gestione relativa alle esposizioni condivise per conto delle banche, inclusa l’adozione di decisioni rilevanti di credit management e l’implementazione di strategie efficaci di ristrutturazione e liquidazione. Il mercato greco, come noto, presenta tuttora uno stock di Npl bancari pari ad oltre 90 miliardi di euro lordi, che sta attirando l’attenzione di numerosi operatori attivi nel campo del servicing.

doBank ha battuto una trentina di concorrenti

La finalizzazione dell’accordo segna la conclusione di un processo di selezione estremamente competitivo, fa sapere doBank (il cui titolo stamane scivola pertaltro di circa mezzo punto a Piazza Affari riportandosis ui 10,4 euro per azione), al quale hanno partecipato oltre 30 società di servicing internazionali. “La dimensione del mandato, la sua rilevanza sistemica e la complessità operativa ne fanno il più importante contratto di servicing concluso ad oggi nel mercato ellenico” conclude la nota di doBank.

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