Mps utile rallenta nel secondo trimestre, titolo cala a Piazza Affari

Mps sottotono nonostante semestre in utile

Titolo Mps che perde il 3,4% a metà mattinata, scivolando nuovamente a 2,39 euro per azione, nonostante l’istituto senese abbia chiuso il primo semestre dell’anno con un utile consolidato di 289 milioni di euro rispetto alla maxi perdita da 3,24 miliardi registrata nello stesso periodo del 2017. L’utile netto del secondo trimestre, tuttavia, è calato a poco più di 100 milioni contro i 188 milioni dei primi tre mesi dell’anno, a fronte di ricavi trimestrali pari a 1,7 miliardi in calo sia confronto allo stesso periodo del 2017 sia al primo trimestre dell’anno.

Pesa ulteriore allargamento spread

A pesare sul titolo, che era arrivato in mattinata a cedere l’8% toccando un minimo intraday di 2,25 euro, è l’ulteriore allargamento dello spread Btp-Bund, al momento attorno a quota 2,55% ma in apertura di giornata salito sino al 2,7%. Nella conference a commento dei risultati trimestrali il management ha poi detto di attendersi anche per i prossimi trimestri utili pre-accantonamenti in area 250-300 milioni a trimestre.

Previsti nuovi bond covered, senior e Tier2

Marco Morelli, Ceo dell’istituto, ha poi annunciato che la bce ha confermato formalmente il “loss given default waiver” dopo la cessione delle sofferenze; il Cfo della banca, Andrea Rovellini, ha precisato che l’aumento degli impieghi porterà ad un incremento di circa un milardo degli asset “risk weighted” (Rwa) per gli add on sui “defaulted asset”. Mps lavora pertanto per tornare sul mercato con covered bond e non esclude un’emissione “senior” e una “tier2” per settembre.

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