Mediobanca finisce nel mirino di Elliott (ma obiettivo vero è Generali)

Elliott mette Mediobanca nel mirino

Il fondo Elliott Management continua a far parlare di sé: dopo aver sfidato (e per ora vinto) Vivendi in Telecom Italia e aver messo alla porta Yonghong Li rilevando il controllo del Ac Milan (il cui ex amministratore delegato, Marco Fassone starebbe ancora trattendo sulla buonuscita, chiedendo agli uomini di Paul Singer 10 milioni contro i 2,5 milioni che gli sarebbero stati proposti), potrebbe esser la volta di Mediobanca.

Obiettivo scorporare quota in Generali

Il fondo attivista avrebbe infatti già accolto quasi l’1% del capitale di Piazzetta Cuccia e sarebbe pronto a salire ulteriormente, secondo indiscrezioni giornalistiche che citano fonti finanziarie “autorevoli”. L’obiettivo del fondo di Singer sarebbe quello di arrivare ad una scissione del 13,2% di Generali che Mediobanca tuttora detiene, anche se negli scorsi giorni il numero uno dell’istituto, Alberto Nagel, aveva confermato la cessione del 3,2% entro i prossimi 12 mesi.

Chi affiancherà Elliott?

Secondo il fondo, invece, lo scorporo e distribuzione pro-quota agli azionisti di Mediobanca della partecipazione storica nell’assicuratore triestino potrebbe liberare maggiore valore. In vista di questo ennesimo “braccio di ferro” Elliott potrebbe farsi affiancare da un altro investitore di peso. L’indiscrezione scalda il titolo Mediobanca, che sale di oltre l’1,3% oltre gli 8,8 euro a metà giornata a Piazza Affari, mentre è più prudente la reazione di Generali che guadagna poco più di mezzo punto oscillando appena sotto i 14,9 euro.

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