Banca Carige, per Moody’s il rischio risoluzione cresce

Banca Carige in stallo dopo novità Cda

Partenza in rialzo, ma subito scattano alcune vendite che riportano il titolo Banca Carige sui livelli della chiusura precedente a 0,92 centesimi di euro per azione. Dal Cda dell’istituto ligure, che ha eletto un nuovo presidente pro tempore (Giulio Gallazzi) destinato a rimanere in carica solo fino all’assemblea del 20 settembre prossimo, si è intanto dimesso anche un sesto consigliere, Lucia Venuti.

Moody’s vede in crescita rischio risoluzione

Intanto Moody’s ha ridotto il rating di base dell’istituto da Caa1 a Caa2. Il declassamento è avvenuto alla luce delle recenti tensioni sulla governance che secondo l’agenzia di rating rappresentano un ostacolo all’esecuzione del piano di ristrutturazione della banca. Moodys ha aggiunto che il downgrade e la possibilità di ulteriori riduzioni del merito di credito in futuro riflettono anche un aumentato rischio che la banca possa essere messa in risoluzione dalla Bce dopo la bocciatura del piano di conservazione del capitale.

Carige: Bce ha solo chiesto nuovo piano

In risposta a tali osservazioni, in una nota Banca Carige ha replicato precisando che comunicazione della Bce non conteneva alcun riferimento a un’eventuale risoluzione, ma solo la richiesta di presentare un nuovo piano di conservazione del capitale entro il 30 novembre prossimo. Intanto Carige ha dato a Bain Capital un’esclusiva fino al 15 ottobre per completare l’acquisizione di un portafoglio di crediti deteriorati “unlikely to pay” (sofferenze probabili) da 400 milioni lordi.

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