La settimana sui mercati: tutte le situazione che è bene monitorare

a cura di Alberto Biolzi, Responsabile Direzione Wealth Management di Cassa Lombarda.

Sebbene la lira turca abbia registrato un buon recupero, per molti osservatori la crisi non è del tutto archiviata. Il rischio di ripercussioni su altri mercati emergenti viene però considerato limitato grazie a posizioni degli altri Paesi “migliori” (v. deficit pubblici e delle partite correnti).

La Grecia abbandonerà il meccanismo di salvataggio (3° programma) dal 20 agosto e dovrà progressivamente ritornare sui mercati finanziari per raccogliere capitali (anche se non a breve dato il surplus di bilancio e il buffer di liquidità). La Bce non accetterà più i bond greci come collaterale, costringendo molte banche a rivolgersi nuovamente all’ELA (Emergency Liquidity Assistance) a un tasso dell’1,5% (vs. nullo fino ad ora).

Questa settimana diversi retailer Usa (TJX Cos, Dollar Tree, Kohl’s e Burlington Stores) pubblicheranno i risultati trimestrali e ciò fornirà indicazioni sull’andamento dei consumi.

Mercoledì saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione del FOMC FED, mentre da venerdì si terrà il Simposio di Jackson Hole dal quale potrebbero emergere indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali. Il mercato sconta un ulteriore rialzo di 25 bps da parte della FED nel meeting di settembre, in cui saranno diffuse anche le nuove proiezioni economiche trimestrali.

Intorno alla Bce si discuterà sempre di più del successore di Draghi nell’autunno 2019. Il mandato di Danièle Nouy a capo della Supervisione Bce scade a dicembre 2018 e le candidature dovranno pervenire entro il 24 agosto. Se dopo il lungo processo di selezione e voto del Consiglio Bce e Parlamento Ue dovesse prevalere un candidato tedesco, le chance di Jens Weidmann si ridurrebbero significativamente secondo diversi osservatori.

Questo lunedì inizierà in Venezuela la ridenominazione della valuta, tagliando cinque zeri dal bolivar al fine di affrontare l’iperinflazione che potrebbe arrivare a 1 milione per cento entro la fine del 2018, secondo il Fmi. Inoltre, la criptovaluta petro sarà la seconda moneta con corso legale nel Paese, legata alle riserve di idrocarburi e a cui saranno agganciati prezzi e stipendi.

In settimana saranno pubblicati gli indici PMI in Eurozona (previsti in moderato calo questo mese segnalando una perdita di velocità dell’economia), il PIl della Germania e gli ordini di beni durevoli in Usa.

Dal punto di vista geopolitico in settimana è da monitorare anche l’azione statunitense sui dazi verso la Cina e sulle sanzioni verso la Russia.

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