Italia sotto tiro almeno fino alla manovra di bilancio

Quattro mesi da dimenticare per Piazza Affari

Dal Paradiso all’Inferno senza passare dal via: i titoli azionari italiani, che fino all’aprile scorso mostavano una delle migliori performance da inizio anno al mondo, dopo quattro mesi sono stati letteralmente buttati nel cestino della carta straccia da molti investitori, tanto che il Ftse Mib segna attualmente il secondo peggior risultato da inizio anno tra gli indici azionari europei.

Peggio ha fatto solo la borsa di Atene

Lo scorso 7 maggio il Ftse Mib toccava il massimo degli ultimi 9 anni e mezzo, con Lega e M5S che iniziavano i colloqui che avrebbero finalmente portato a un governo dopo le elezioni dello scorso 4 marzo. Da allora a venerdì scorso, tuttavia, il Ftse Mib è passato da un +12% a un -7,3% rispetto alla chiusura dell’ultima seduta del 2017, con un crollo di quasi 20 punti percentuali superato, in peggio, solo da quello registrato dalla borsa di Atene.

Banche e Atlantia hanno guidato i ribassi

Con gli investitori sempre più focalizzati e preoccupati dagli sviluppi politici (e dai loro impatti sui conti pubblici), tra i peggiori componenti dell’indice Ftse Mib vi sono le banche (compresi i due campioni nazionali Unicredit e Intesa Sanpaolo), mentre la tragedia del ponte Morandi ha letteralmente fatto crollare le quotazioni di Atlantia, società del gruppo Benetton cui fa capo la gestione della rete di Autostrade per l’Italia.

Goldman Sachs: rischio di ulteriori cadute

I timori degli investitori sono esplicitati in un report di Goldman Sachs in cui si nota come nei prossimi mesi “o fino a quando non sarà chiaro se il governo adotterà o meno una politica fiscale più prudente”, occorre attendersi “una significativa volatilità dei prezzi delle attività italiane, con il rischio sbilanciato verso un’ulteriore caduta dei titoli di stato italiani e delle azioni”.

Investitori attendono manovra di bilancio

In sostanza secondo gli analisti di Goldman Sachs prima di vedersi calmare le montagne russe sui mercati finanziari italiani occorrerà attendere la presentazione della manovra di bilancio, la cui bozza sarà inviata alla Commissione Ue entro il 15 ottobre: cinque giorni dopo inizierà il dibattito sulla stessa in parlamento, che dovrebbe approvarla entro fine anno. A quel punto si capirà se il governo Lega-M5S riuscirà a rispettare il limite di un deficit non superiore al 3% del Pil o meno e quale sarà la reazione dei mercati.

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