Niente colloqui commerciali Cina-Usa finchè Trump minaccia

Cina: nessun colloquio con Trump

I colloqui previsti questa settimana per appianare le divergenze in materia commerciale tra Stati Uniti e Cina non ci saranno: lo ha annunciato Pechino dopo dicendo che le trattative non riprenderanno finché l’amministrazione Trump non rinuncerà a minacciare la Cina ricorrendo a nuove misure protezionistiche come i dazi che da oggi scattano su beni e servizi importati per un controvalore di 208 miliardi di dollari l’anno.

Asia in gran parte chiusa per l’equinozio

Il salire della tensione tra Usa e Cina, alla vigilia delle elezioni di metà mandato di ottobre negli States, per il momento trova un limitato riscontro sui mercati complice la chiusura di molte piazze asiatiche per la festività legata all’equinozio d’autunno (caduto ieri). Tokyo, Seul, Taiwan, Shanghai e Shenzen sono rimaste chiuse, mentre Hong Kong ha lavorato chiudendo in rosso dell’1% e Mumbai ha visto l’indice Sensex cedere l’1,2%. Perdite frazionali per gli altri listini in Australia, Nuova Zelandia, Malesia e Tailandia, mentre Singapore è riuscita a chiudere poco sopra i livelli di venerdì.

Milano perde colpi in avvio, bene Saipem

A Milano la giornata si apre con l’indice Ftse Mib in rosso di circa mezzo punto percentuale, facendo leggermente peggio di altri listini europei come Parigi o Francoforte che segnano per ora cali inferiori allo 0,25% (al pari dell’Eurostoxx50). Tra i peggiori dopo i primi scambi i titoli bancari e industriali, con Banco Bpm, Intesa Sanpaolo e Brembo attorno al punto percentuale di perdita. Bene invece Saipem, che rimbalza del 2% riavvicinandosi ai 4,9 euro per azione.

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