Telecom Italia scivola sotto mezzo euro per azione in borsa

Telecom Italia cede ancora

Prosegue anche oggi, dopo il pesante calo di ieri (-5,3%), il momento negativo del titolo Telecom Italia a Piazza Affari, dove dopo un’ora e mezza di lavoro l’ex monopolista telefonico italiano cede un altro 2,7% abbondante oscillando appena sotto la soglia dei 48,2 centesimi di euro per azione. A pesare sul titolo è stato il downgrade da parte degli analisti di Barclays che hanno ridotto il giudizio da “equal weight” (mantenere il peso del titolo in portafoglio in linea a quello che ha negli indici) a “under weigh” (sottopesare il titolo in portafoglio), limando il prezzo obiettivo da 0,70 euro a 0,43 euro.

Asta 5G può pesare su debito

Gli analisti britannici sono infatti preoccupati dell’impatto dell’asta per le frequenze 5G che potrebbe costare a Telecom Italia non meno di 2,24 miliardi di euro (spalmati sui prossimi 4 esercizi), ben più del previsto. Anche Moody’s in una nota ha poi ribadito che il costo più elevato delle frequenze 5G rischia di aumentare il debito di Telecom Italia, pur precisando che non eserciterà pressioni negative sul suo rating.

Concorrenza in crescita, incertezza su cessioni

A preoccupare gli investitori è anche l’aumento della concorrenza in Italia, con l’ingresso positivo di Iliad nella telefonia mobile, l’incertezza sulle cessioni (si parla di uno stop alla vendita di Sparkle), un quadro macro in deterioramento in Brasile (dove opera Tim Brasil) e la scarsa visibilità dei tempi per l’eventuale fusione tra la rete fissa di Tim e Open Fiber, che nel frattempo è sempre più un concorrente sul lato delle infrastrutture a banda larga.

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