Investimenti: ecco per chi e quando funziona l’approccio All Weather

E se la corretta strategia di investimento in un periodo di stagflazione o li vicino fosse quella All Weather? Uno dei canoni fondamentali di questa strategia è quella di costruire un portafoglio che possa dare rendimento quando nel mondo aumenta l’incertezza.

Cosa prevede le strategia All Weather

La strategia All Weather parte dal presupposto che l’investitore mal sopporta la volatilità e mal sopporta di perdere denaro, anche se temporaneamente. L’obiettivo primario è quindi ridurre al minimo questo rischio e non tanto quello di cercare performance a tutti i costi. Immaginiamo un portafoglio che offra rendimento sia durante l’inflazione che la deflazione e durante la crescita economica ma anche la stagnazione. Questa è l’idea alla base del portafoglio All Weather. E questa è la strategia del portafoglio All Weather di Ray Dalio e dalla sua azienda, Bridgewater Associates (attualmente il più grande hedge fund del mondo con oltre 150 miliardi di dollari di assets), noto per la sua analisi dei cicli economici come uno dei principali fondi hedge macro globali sulla Terra.

I portafogli All Weather hanno restituito storicamente rendimenti molto stabili attorno al 5,5% medio annuo, mostrando resilienza davanti a momenti negativi proprio grazie alla capacità di resistere agli shock economici esterni. Ovvio che riuscire nell’intento di ottenere rendimenti annui soddisfacenti con bassa volatilità è l’obiettivo di tutti gli investitori.

E’ possibile? La riposta è positiva, ma occorre riferirsi necessariamente al lungo periodo: undollaro investito nel portafoglio All Weather nel 1973 avrebbe visto il suo potere d’acquisto crescere di 12 volte alla fine del 2021.

Chi dovrebbe investire con l’approccio All Weather?

Sono gli investitori che si emozionano molto per la perdita di denaro e quelli che sono alla ricerca di un modo semplice e facile per preservare il capitale e ottenere una crescita decente. Mentre non dovrebbero investire con questa logica, coloro che vogliono una crescita elevata e che guardano ossessivamente all’andamento dei prezzi.

Una volta decisa la percentuale da destinare al mercato USA e quella da assegnare alla parte All Weather, la costruzione del portafoglio potrebbe essere attuata anche attraverso una opportuna selezione di ETF e senza scomodare Bridgewater Associates. Secondo la nostra analisi, al momento riterremmo vantaggiosa un’asset allocation che veda il 35% di obbligazioni USA a lungo termine, il 35% di S&P 500, il 15% in obbligazioni USA a breve termine, il 7,5% in oro e il 7,5% nell’indice delle materie prime (ogni anno occorre fare un fine tuning dell’asset allocation).

Ovvio che nessuno ha la bacchetta magica, ma riteniamo tuttavia che al momento il portafoglio All Weather della nostra analisi possa fornire una crescita molto più coerente e con meno volatilità rispetto alla maggior parte degli altri portafogli.

A cura di Antonio Tognoli, Head of Research di Integrae Sim

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