Investimenti: sette consigli per gestirli al meglio

Nel 1931 Clarence Hughes andò dal dentista, perché gli doleva tutta la bocca. Il dentista gli somministrò un blando anestetico per alleviare il dolore.
Quando si svegliò, ore dopo, Clarence aveva sedici denti in meno e gli erano state rimosse le tonsille.
E poi andò tutto a rotoli. Clarence morì una settimana dopo per le complicanze di quell’intervento chirurgico.
Sua moglie fece causa al dentista, ma non perché l’intervento era andato male.
Ogni operazione chirurgica mette a rischio la vita, oggi come nel 1931.
Clarence, disse la moglie, non aveva mai acconsentito a quelle procedure e non avrebbe acconsentito se gli fosse stato chiesto.

La causa finì in diversi tribunali ma non andò da nessuna parte. Il consenso del paziente non era una questione limpida nel 1931. Un giudice dichiarò che i medici avevano bisogno di libertà per poter prendere le decisioni migliori: “Altrimenti non potremmo trarre vantaggio dai progressi della scienza”.
Per gran parte della storia l’etica medica è consistita nel fatto che il compito del dottore era curare il paziente, e l’opinione del paziente sui piani di cura del dottore era irrilevante.
Il dottor Jay Katz scrive di questa filosofia nel suo libro The Silent World Between Doctor and Patient [Il mondo silenzioso tra medico e paziente]:
Non era un problema di ego o di cattiveria. Era una duplice convinzione:
Per raggiungere quell’obiettivo i medici ritenevano di dover rispondere alle esigenze fisiche ed emotive dei pazienti e di doverlo fare sulla scorta della propria autorità, senza consultarsi con il paziente sulle decisioni da prendere.
L’idea che i pazienti avessero il diritto di condividere con il medico il peso delle decisioni non ha mai fatto parte dell’etica della medicina.
Ogni paziente vuol essere curato.
C’è un modo universalmente giusto di curarlo.
Non richiedere il consenso dei pazienti per le cure è sensato se si possiedono queste due convinzioni.
Ma non è così che funziona.
Negli ultimi cinquant’anni l’insegnamento della medicina si è progressivamente spostato dalla cura delle malattie alla cura dei pazienti.
Quindi, oggi si presentano le possibili opzioni terapeutiche e si lascia decidere al paziente.
Questa tendenza è stata alimentata dalle leggi a tutela dei pazienti, ma anche dall’influenza del libro di Katz, secondo cui i pazienti hanno opinioni molto diverse su cosa valga la pena di fare in medicina, quindi le loro convinzioni vanno prese in considerazione.
La medicina è una professione complessa e le interazioni fra medico e paziente sono altrettanto articolate.
Sapete per quale altra professione è vero? I consulenti finanziari.
Non posso dirvi cosa dovete fare con i vostri soldi, perché non vi conosco.
Non so cosa volete.
Non so quando lo volete.
Non so perché lo volete.

Quindi non vi dirò cosa dovete fare con i vostri soldi.
Non voglio trattarti come quel dentista ha trattato Clarence Hughes.
Ma medici e dentisti non sono inutili, ovviamente.
Possiedono le informazioni.
Conoscono le probabilità.
Sanno cosa tende a funzionare, anche se i pazienti arrivano a conclusioni diverse sulla terapia giusta per loro.
Anche i consulenti finanziari sono così.
Ci sono verità universali nelle questioni di soldi, anche se le persone giungono a conclusioni diverse su come vogliono applicare quelle verità al proprio denaro.
Una volta stabilito questo, vediamo una breve serie di consigli per aiutarvi a prendere decisioni migliori riguardo i vostri soldi.

1 Meno ego, più ricchezza

Il risparmio è lo scarto tra l’ego e il reddito, e la ricchezza è la parte che non si vede.
Quindi la ricchezza si crea rinunciando a ciò che potreste comprare oggi allo scopo di avere più cose o più opzioni in futuro.
Non importa quanto guadagnate, non costruirete mai ricchezza se non riuscite a porre un limite al divertimento che i soldi possono darvi adesso, oggi.

2 Gestite i vostri soldi in un modo che vi aiuti a dormire di notte

È diverso dal dire che dovreste puntare a ottenere i rendimenti più alti o a mettere da parte una certa percentuale del reddito.
Alcune persone non dormono bene se non ottengono rendimenti alti; altri riposano solo se investono in modo prudente.
A ciascuno il suo.
Ma la domanda: “Mi aiuterà a dormire bene la notte?” è il criterio generale più utile per le decisioni finanziarie.
Se volete diventare investitori migliori, la cosa più importante che potete fare è allargare l’orizzonte temporale.
Il tempo è la forza più potente negli investimenti.
Fa crescere le piccole cose e fa sparire i grandi errori.
Non può neutralizzare fortuna e rischio, ma avvicina i risultati a ciò che meritate.

3 Fate pace con l’idea che molte cose vanno storte

Potete sbagliarvi una volta su due e diventare ricchi lo stesso.
Perché una piccola minoranza di fattori determina la maggioranza dei risultati.
Qualsiasi cosa facciate con i vostri soldi, dovete venire a patti con l’idea che un mucchio di cose non funzionano.
È così che va il mondo.
Quindi dovete sempre misurare i vostri risultati osservando l’intero portafoglio, piuttosto che i singoli investimenti.
Si possono avere un gran numero di investimenti sbagliati e pochi investimenti eccellenti.
Di solito questo è lo scenario migliore. Giudicare i risultati concentrandosi sui singoli investimenti fa apparire i vincitori più brillanti di quanto non siano, e fa apparire i perdenti più sfortunati di quanto non siano.

4 Usate il denaro per diventare padroni del vostro tempo, perché non essere padroni del proprio tempo limita pesantemente la felicità

Poter fare quello che volete quando volete, con chi volete, per tutto il tempo che volete, genera il dividendo più alto che esista in finanza.

5 Definite il costo del successo e siate pronti a pagarlo

Niente che abbia valore è gratis. E ricordate che la maggior parte dei costi economici non ha un cartellino del prezzo visibile.
Incertezza, dubbio e rimpianto sono costi molto diffusi nel mondo della finanza.
Spesso vale la pena di pagarli, ma è bene considerarli una commissione (un prezzo che vale la pena di pagare per ottenere in cambio qualcosa di bello) piuttosto che una multa (una punizione che si cerca di evitare).

6 Apprezzate il margine di errore

Uno scarto tra ciò che potrebbe succedere in futuro e ciò che deve succedere affinché otteniate i risultati che volete è l’elemento che vi conferisce la perseveranza, e la perseveranza è l’ingrediente fondamentale che innesca la magia degli effetti cumulativi.
Spesso il margine di errore può avere l’aspetto di una politica di copertura di tipo tradizionale e prudente, ma se serve a tenervi in gioco vale assolutamente la pena.
Sappiate a che gioco state giocando, e assicuratevi che le vostre azioni non siano influenzate dal fatto che altre persone fanno un gioco diverso.

7 Abbiate rispetto per il caos

Le persone intelligenti, informate e ragionevoli possono essere in disaccordo sui temi finanziari, perché le persone hanno obiettivi e desideri enormemente diversi.
Non esiste una risposta giusta per tutti: esiste solo la risposta che funziona per te.
*Estratto dal report, La psicologia dei soldi.

A cura di Alfred Hoffmann ad e fondatore di Avalon Investment Research 

 

 

 

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