Asset allocation: azioni globali, alla ricerca di un faro guida

Le dinamiche di mercato nel 2022 sono state dominate dai rendimenti obbligazionari e dai tassi di interesse. Negli Stati Uniti, i rendimenti sono stati rivisti al rialzo da 0,50 punti base a 3,50 dall’aprile 2022, per un aumento di sette volte. “Le aziende hanno generalmente risentito di un contesto così difficile, ma le società di qualità tendono a sovraperformare anche in queste condizioni di mercato“. Ad affermarlo è Richard Mercado, gestore del fondo Comgest Growth World di Comgest, che di seguito illustra nel dettaglio la view.

Infatti, sei delle ultime otto volte in cui si sono avuti contesti inflazionistici, le aziende di qualità hanno ottenuto buoni risultati. Inoltre, in caso di recessione dovrebbero fare altrettanto. Le aziende Quality Growth hanno solitamente attività che generano free cash flow e margini elevati, hanno in genere modelli di business privilegiati e possono essere considerate agnostiche all’andamento dell’economia. Tuttavia, a causa del free cash flow a lungo termine sono state colpite dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e degli spread, e, di conseguenza, abbiamo assistito a un impatto sui multipli di mercato e a una compressione delle valutazioni.

Un esempio della nostra filosofia di investimento è Costco. L’azienda statunitense è una delle più grandi catene di supermercati all’ingrosso, con un modello particolare di membership. Si concentra su un numero limitato di prodotti di alta qualità a cui i membri possono accedere a prezzi competitivi. Costco continua ad attrarre nuovi soci e la maggior parte degli utili proviene dalle quote associative, il che contribuisce alla sua tenuta. Nel lungo periodo l’azienda continuerà a ottenere risultati positivi, ma nel breve potrebbe essere influenzata dal contesto dei rendimenti obbligazionari. In genere, in media ogni cinque anni Costco vede aumentare i tassi di membership. Si tratta di un’azienda con un’offerta molto solida, che ha un grande valore per i consumatori sotto pressione e questo le consente di aumentare i prezzi ogni cinque anni.

La capacità di aumentare i prezzi in un contesto inflazionistico è piuttosto importante e riteniamo che molte aziende di qualità ne siano dotate. Un paio di altri esempi sono LVMH e Microsoft. LVMH, il gruppo della moda di lusso, ha aumentato i prezzi dal 3 all’8% nella prima metà di quest’anno senza alcun impatto sui volumi. Secondo stime interne, nel caso di una recessione modesta il gruppo guidato da Arnault ritiene che dovrebbe andare relativamente bene, anche se una recessione grave avrebbe un certo impatto.

Un altro esempio è Microsoft, che nel 2022 ha aumentato per la prima volta il prezzo del suo prodotto principale, Office 365. Entrambe le società prevedono una crescita delle vendite a tassi di cambio costanti di circa il 20% nella prima metà del 2022. Per quanto riguarda LVMH, il settore del lusso ha sempre avuto più domanda che offerta, di conseguenza, anche aumentando i prezzi ci dovrebbero sempre essere degli acquirenti per questi prodotti. Riteniamo che un altro parametro che distingue le società di qualità da quelle standard siano i margini: quanto più elevati sono i margini, tanto più valore dovrebbe essere aggiunto alla valutazione di mercato della società.

Un’altra società quality growth che ci ha colpito è Daikin, leader mondiale nel settore dell’efficienza energetica e dei condizionatori d’aria, che ha visto i suoi risultati a lungo termine restare pressoché invariati. Le normative continuano a diventare sempre più severe e l’azienda seguita a conquistare sempre più quote di mercato.

Altro titolo quality growth è EssilorLuxottica, l’azienda produttrice di lenti e montature, che nostro avviso ha dimostrato una grande capacità di resilienza in questo periodo complesso e presenta un business in grado di garantire flussi di cassa. Un’altra società interessante è Alcon, leader mondiale nel mercato dell’oftalmologia con oltre 75 anni di esperienza. Ha una quota di mercato superiore al 30% e nuove tecnologie in fase di sviluppo in un mercato che dovrebbe espandersi con l’invecchiamento della popolazione.

Infine, rimaniamo fiduciosi della solidità della nostra visione d’investimento a lungo termine anche in questo difficile contesto di mercato e riteniamo che la nostra strategia focalizzata sulla crescita di qualità sia ben equipaggiata anche in presenza dei peggiori rischi di ribasso grazie alla sua forte resilienza, come dimostrato in questi ultimi tre anni turbolenti.

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