Investimenti sostenibili: engagement vs exclusion
A cura di Vishal Hindocha, Managing Director – Sustainability Strategy, MFS Investment Management
In MFS crediamo che gli interessi dei nostri clienti siano meglio perseguiti attraverso un impegno concreto in un’ottica di lungo termine e un voto per delega attentamente ragionato. Riteniamo che gli asset managers orientati al lungo termine che si impegnano con le società in cui investono sui temi ESG possano contribuire a influenzare in modo virtuoso una moltitudine di prassi aziendali, che in ultima analisi accresceranno il valore per i nostri clienti.
Ci aspettiamo che le società siano gestite nell’interesse della sostenibilità a lungo termine (e non della massimizzazione dei profitti a breve termine), il che richiede la dovuta attenzione ai fattori ambientali, sociali e di governance che potrebbero comportare un costo finanziario futuro. Questi sforzi sono sostenuti dal voto per delega e dalla partecipazione al collective engagement, che riteniamo sia un potente meccanismo per perseguire il cambiamento nell’economia reale.
Ci rendiamo conto che alcuni investitori cercano di allineare i propri valori al processo decisionale di investimento e possono preferire l’esclusione come strumento per indirizzare le aziende verso il cambiamento. Tuttavia, riteniamo che l’esclusione ex ante comporti un’abdicazione di responsabilità. Come avviene in tutti gli aspetti dell’investimento, non possiamo semplicemente evitare ogni rischio ESG rilevante che potrebbe presentarsi. Dobbiamo invece concentrare i nostri sforzi per garantire che le società in cui investiamo siano ben posizionate per gestire tali rischi, sfruttando al contempo le opportunità ESG. Ad esempio, escludere società come ExxonMobil da un portafoglio azionario non elimina il carbonio dall’atmosfera.
La maggior parte degli investitori condivide un obiettivo comune: generare rendimenti, corretti per il rischio, consistenti e duraturi. Considerati i nostri principi di investimento, la nostra cultura orientata agli obiettivi e il nostro dovere fiduciario, riteniamo che un impegno a lungo termine possa produrre risultati migliori nel mondo reale rispetto all’esclusione di determinati settori e industrie dal portafoglio di un cliente. Secondo noi, le politiche di esclusione limitano la nostra efficacia e non ci aiutano a raggiungere l’obiettivo per i nostri clienti. Riteniamo che gli investimenti sostenibili attraverso l’integrazione ESG, il voto per delega e l’engagement migliorino la nostra capacità di raggiungere gli obiettivi dei nostri clienti e di rispettare il nostro mandato fiduciario.