Asset allocation, intelligenza artificiale: ecco dove investire

L’agritech, ovvero la tecnologia applicata all’agricoltura, sta rivoluzionando il modo in cui vengono gestiti i raccolti e anche gli allevamenti. Con l’utilizzo di tecnologie avanzate, come l’agricoltura di precisione, l’analisi dei dati e il miglioramento della logistica, l’agritech sta aiutando gli agricoltori a migliorare la produttività e a ridurre i costi. L’impatto economico dell’agritech sull’agricoltura è già evidente. Il mercato globale di questo settore aveva nel 2019 un valore complessivo di 19,5 miliardi di dollari e, secondo le stime degli analisti, potrebbe crescere con un tasso medio del 17% ogni anno, fino ad arrivare a circa $45 miliardi entro il 2028. L’universo delle società che si occupano di tecnologie per l’agricoltura è molto vasto.

Ad esempio si ricorda John Deere, azienda statunitense che offre un’ampia gamma di prodotti, tra cui trattori, mietitrebbie e attrezzature per la lavorazione del suolo. La sua attuale capitalizzazione, di circa $120 miliardi, ne fa una delle 70 società più grandi negli USA. Nel 2022, Deere ha presentato anche un trattore dotato di sensori e software basati sull’intelligenza artificiale, in grado di aumentare la produttività dei terreni.

Con l’aiuto di tecnologie come la geolocalizzazione dei macchinari e delle piantagioni, gli agricoltori possono identificare con precisione le zone in cui intervenire e ottenere una maggiore resa dalle piantagioni e una migliore qualità del raccolto. L’agritech ha anche permesso di sviluppare nuovi fertilizzanti più efficienti e sostenibili, che possono aiutare a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura. Questi fertilizzanti possono essere applicati in modo più preciso e mirato, aumentando l’efficienza della coltivazione e riducendo gli sprechi. L’utilizzo di tecnologie può anche aiutare a ridurre i problemi nella catena di produzione del cibo. Soprattutto in periodi di disruption delle supply chains, molti Paesi possono avere difficoltà nell’importare costantemente ciò di cui hanno bisogno, e questo può anche portare ad effetti inflazionistici.

Questo problema è in parte risolvibile con l’agritech, poiché l’utilizzo di tecnologie agricole può aiutare ad aumentare la produzione interna e a dipendere meno dalle importazioni. Un esempio è l’Arabia Saudita, che sta investendo molto in tecnologie agricole. Nel 2019, il Paese arabo ha esportato $1,70 miliardi di beni agricoli, ma ne ha importati $10,50 miliardi, con un deficit di ben $8,80 miliardi. L’Arabia Saudita sta dunque cercando di ridurre questo gap con l’utilizzo dell’agritech. Sempre nel 2019, il Paese ha anche lanciato Hassad, un acceleratore di startup che ha già investito in decine di progetti in questo settore. In conclusione, grazie all’esplosione di nuove tecnologie e alla sempre maggiore necessità di produrre cibo in maniera sostenibile, questo ramo della tecnologia applicata all’agricoltura è destinato a crescere fortemente nei prossimi anni.

ChatGPT e l’intelligenza artificiale

Negli ultimi mesi ha destato grande clamore il lancio di ChatGPT, chatbot creato da OpenAI, una start up nata nel 2015 a San Francisco. L’applicativo ha riscosso enorme successo, riuscendo a superare un milione di utenti in meno di una settimana. ChatGPT è uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale che utilizza l’AI per generare risposte simili a quelle umane all’interno di un discorso. L’intelligenza artificiale (AI) sta rapidamente diventando una delle tecnologie più importanti del nostro tempo; come mostra il seguente grafico, ad esempio gli investimenti di fondi di venture capital in AI sono aumentati del 425% a partire dal 2020 arrivando a raggiungere i 2,1 miliardi di dollari nel 2022.

Grazie alla sua capacità di apprendere dai dati, l’AI è già presente in molti settori e sta trasformando la nostra vita quotidiana. Ma quali sono le applicazioni dell’AI e come cambieranno il futuro? Uno dei settori in cui l’AI sta rivoluzionando il modo in cui lavoriamo è la salute. L’AI può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati e identificare pattern che i medici potrebbero non notare altrimenti. Ciò può aiutare nella diagnosi di malattie e nella scelta del trattamento più appropriato.

Secondo gli analisti il mercato globale dell’AI in campo medico dovrebbe crescere ad un tasso annuo composto del 41,5% fino al 2028, raggiungendo un valore di 66,8 miliardi di dollari. Inoltre, l’AI può essere utilizzata per sviluppare nuovi farmaci e terapie personalizzate. Un altro settore in cui l’AI sta avendo un impatto significativo è quello dell’automazione industriale. L’AI può essere utilizzata per monitorare e ottimizzare i processi produttivi, riducendo gli errori e migliorando l’efficienza. Il settore dei trasporti è un altro campo in cui l’AI sta portando grandi cambiamenti, permettendo di ottimizzare i percorsi dei veicoli e migliorare la sicurezza stradale. Inoltre, l’AI può essere utilizzata per sviluppare veicoli autonomi, che potrebbero ridurre gli incidenti stradali e aumentare l’efficienza dei trasporti. In futuro, ci si aspetta che l’AI continui a evolversi e a diventare sempre più avanzata. Ciò potrebbe portare a nuove applicazioni, come robotica avanzata, intelligenza artificiale generativa e intelligenza artificiale quantistica. In conclusione, l’AI è una tecnologia che sta già rivoluzionando molti settori e continuerà a farlo in futuro. Grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati e apprendere da essi, l’AI può aiutare a migliorare la nostra salute, aumentare l’efficienza industriale e migliorare la sicurezza dei trasporti. Inoltre, per una maggiore chiarezza e per comprendere in modo tangibile l’importanza dell’AI, si informa che la quasi totalità di questa nota è stata realizzata con ChatGPT.

A cura di Giacomo Calef, Country manager di NS Partners

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