Asset allocation: ecco i settori più resilienti

Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una serie di dati migliori del previsto sia negli Stati Uniti che in Europa, tra cui le vendite al dettaglio e i dati PMI, che hanno fatto salire i rendimenti dei titoli di Stato e frenato il recente rally dei mercati azionari.

“Gli investitori temono che la ripresa dell’attività economica possa costringere la Fed e le altre Banche centrali a mantenere i tassi più alti più a lungo per frenare la domanda e riportare l’inflazione in target. Ciò ha visto i vincitori del recente rally, come le società tecnologiche e minerarie non redditizie, sottoperformare e i settori difensivi iniziare a sovraperformare”.A farlo notare è James Rutherford, Head of European Equities di Federated Hermes, che di seguito spiega in questo scenario la propria view.

È interessante poi notare come il mercato si sia rafforzato nonostante la recente stagione degli utili sia stata più debole del solito. Con l’82% dell’S&P 500 che ha pubblicato i risultati, il 68% delle società ha battuto le aspettative, al di sotto della media quinquennale del 77%.

Tra i settori che hanno registrato il maggior numero di delusioni in termini di utili figurano i materiali, i finanziari e l’energia, settori che di solito evitiamo a causa della mancanza di crescita strutturale e di modelli di business poco attraenti.

D’altro canto, i settori tecnologia e sanità, due dei nostri settori maggiormente sovrappesati, hanno mostrato grande solidità in termini di utili.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!