Istat: diminuisce la propensione al risparmio delle famiglie italiane

Secondo quanto rilevato dall’Istat, nell’ultimo trimestre dello scorso anno il potere d’acquisto delle famiglie italiane è calato del 3,7% rispetto al precedente quarter (a fronte di una variazione del 4,7% del deflatore implicito dei consumi) e, nello stesso periodo di riferimento, il rapporto tra deficit e Pil è sceso dello 0,7% e la propensione al risparmio è stata pari al 5,3%, in calo di 2 punti percentuali.

Sempre in base ai dati dell’Istat, la pressione fiscale è stata pari al 50,5%, in calo di 1 punto percentuale mentre il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,8% e i consumi finali sono cresciuti del 3 per cento.

In merito poi all’anno in corso, per il mese di febbraio l’Istat stima un calo per le vendite al dettaglio pari a -0,1% in valore e -0,9% in volume, rispetto a gennaio.

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