GSS Bond: ecco cosa emerge dal il report di MainStreet Partners

MainStreet Partners, società londinese specializzata in ESG e Portfolio Analytics, ha pubblicato la quinta edizione del report trimestrale sulle obbligazioni GSS (acronimo di Green, Social, Sustainability e Sustainability-Linked).

Il report si concentra sulla natura interconnessa dei GSS bond e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile per offrire interessanti spunti su come questi strumenti siano capaci di indirizzare capitale verso i mercati emergenti.

Ecco di seguito le principali evidenze del report.

Sempre più proventi dei GSS Bond sono destinati a progetti localizzati nei Paesi Emergenti, lasciando intuire come questo tipo di strumenti stia facilitando l’allocazione di capitale per rispondere al meglio alla crisi climatica.

Anche i Sustainability-Linked Bond (SLB) hanno il potenziale di far confluire ingenti investimenti in progetti sostenibili, data anche la loro struttura considerata più semplice da utilizzare per gli emittenti. Purtroppo, però, a differenza dei Green Bond, il mercato è ancora poco standardizzato e l’investitore ha ben poca chiarezza sull’utilizzo dei proventi. Diventa così importante monitorare eventuali eventi che influiscono sul valore finanziario dell’obbligazione, come ad esempio quando l’emittente modifica “in corsa” i target di sostenibilità dell’SLB.

2,5 mila miliardi di dollari è la stima di quanto bisogna investire per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. In questo contesto, i GSS Bond sono un importante canale per destinare capitale a progetti ad alto impatto ambientale e sociale a livello globale.

Oltre il 60% dei GSS Bond emessi nel 2022 era allineato ad uno o più SDG: la percentuale non è mai stata così alta, il dato è quasi triplicato rispetto al 2018, quando solo il 23% dei bond avevano inserito gli SDGs tra i propri obiettivi.
Nel 2022, “Città e comunità sostenibili” (SDG 11) è stato l’obiettivo più comune tra gli emittenti di GSS Bond. Circa 67 miliardi di dollari sono stati dedicati a questo specifico SDG.

I Sustainability-Linked Bond (SLB) svolgono un ruolo importante nell’ampliare lo spettro di emittenti di GSS Bond: gli emittenti di tipo “non-finanziario” hanno rappresentano il 74% degli SLB emessi nel 2022, a fronte del 24% che lo stesso tipo di emittente ha rappresentato tra i nuovi GSS Bond con uno specifico uso dei proventi (es. Green Bond).

Oltre il 50% dei target di sostenibilità, che se raggiunti portano a un incremento della cedola, sono sottoposti a verifica nel 2025. In termini di materialità finanziaria, questo è un tema chiave da monitorare con attenzione nel mercato degli SLB. Un altro fenomeno rilevante è quello che vede alcuni emittenti modificare i propri target di sostenibilità dopo l’emissione dell’obbligazione, influendo così direttamente sulla loro capacità di essere raggiunti.

Commentando i risultati, Pietro Sette, Research Director, MainStreet Partners, ha dichiarato:
“Senza dubbio dobbiamo vedere aumentare gli investimenti provenienti dai Paesi Sviluppati e diretti verso quelli in “via di sviluppo”. Il settore finanziario deve far fronte a questa necessità, che è anche uno degli obiettivi chiave dell’Accordo di Parigi. Le nostre analisi dimostrano come i GSS Bond siano molto efficaci in questo – tra le tipologie di progetti più finanziati dai GSS Bond ci sono quelli che hanno come obiettivo quello di creare “Città e comunità sostenibili”, ovvero di rispondere all’SDG 11.
Non stiamo solamente osservando una forte crescita nel numero di emittenti di GSS Bond ma anche, e soprattutto, nella varietà e disponibilità di dati ESG resi pubblici dagli stessi emittenti. L’utilizzo dei proventi, l’Allineamento agli SDGs, i Risultati di Impatto Ambientale e Sociale, come anche l’Allineamento alla Tassonomia Europea, sono tra le principali informazioni nelle mani degli investitori e possono dimostrare il livello di sostenibilità di un investimento di fronte al pubblico o al regolatore.”
Dal 2010, grazie ad un database proprietario sui GSS Bond, MainStreet Partners ha messo a disposizione degli asset manager diversi strumenti utili per misurare e gestire rischi, e KPI, di sostenibilità. Le tipologie di prodotti di MainStreet Partners sono principalmente relative a:
Risultati di impatto – Sono i risultati di impatto (ambientale e sociale) riportati per i singoli GSS Bond, estratti dai documenti ufficiali dell’emittente;
Rating delle obbligazioni: le obbligazioni GSS vengono analizzate secondo un framework proprietario che si concentra su fattori specifici sia dell’emittente che dell’obbligazione;
Allineamento della tassonomia UE: i progetti ambientali finanziati da obbligazioni GSS sono misurati rispetto ai criteri normativi. Come le categorie illustrate sopra, i dati possono essere aggregati a livello di portafoglio per fornirne un’indicazione quantitativa sul livello di sostenibilità;
Utilizzo dei proventi: ovvero i dati riportati dall’emittente sull’utilizzo del capitale, sia a livello di tipologia di progetto (e.g., Energia Rinnovabile) che di allocazione geografica.

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