I titoli azionari europei si sono distinti a livello globale, con un rialzo di circa il 12% su base annua, nonostante le sfide poste dalla persistente inflazione, dall’aumento dei tassi di interesse e dai timori di recessione. Con il rallentamento delle economie, si sono create opportunità per gli investitori attivi di capitalizzare sulla dispersione dei titoli. Riteniamo che gli stock picker debbano rimanere positivi per due motivi:
- Le recessioni potrebbero essere meno “importanti” di quelle che abbiamo visto dopo la grande crisi finanziaria (Great Financial Crisis – GFC), con una crescita nominale – che non tiene conto dell’inflazione – superiore allo zero. Riteniamo che questo possa essere un contesto favorevole per l’equity.
- Prevediamo che il rallentamento della crescita e l’inflazione pressante provocheranno una maggiore dispersione tra le società.
Per la seconda metà del 2023, prevediamo rendimenti più bassi per effetto dell’impatto dell’aumento dei tassi d’interesse sulle economie. Riteniamo che questo contesto economico incerto richieda una maggiore attenzione ai fondamentali delle società e offra ai gestori attivi l’opportunità di generare rendimenti interessanti, anche se il mercato nel complesso rimane fermo.
Decidere tra i difensivi
I titoli difensivi possono produrre utili costanti durante i periodi di volatilità, come dimostrato nel corso delle passate recessioni. Presentano molte caratteristiche di “qualità” (ad esempio vantano una crescita stabile degli utili su base annua). Il potere di determinazione dei prezzi è una caratteristica difensiva chiave, soprattutto nei periodi di inflazione, quando le società devono aumentare i costi. Il nostro obiettivo è quello di individuare le società in grado di mantenere utili solidi in un momento in cui l’inflazione di base rimane elevata e i costi dei materiali sono in calo.
Cogliere le opportunità cicliche
A nostro avviso, gli effetti persistenti della pandemia COVID-19 stanno creando un ciclo economico diverso dagli esempi storici. Vediamo opportunità tra i titoli ciclici, le cui valutazioni sono state penalizzate dai timori di una profonda recessione in stile GFC.
Riteniamo che l’impatto dell’incremento dei tassi, come l’aumento delle rate dei mutui, finirà per frenare la forte spesa dei consumatori, quindi è importante essere selettivi tra i titoli ciclici consumer. Nel settore del lusso, riteniamo che le società che vendono prodotti premium e artigianali a consumatori con un alto reddito, che credono che tali prodotti manterranno il loro valore, possano mantenere margini di profitto solidi e che un eventuale calo delle valutazioni, dovuto ai timori per la crescita economica, possa rappresentare un’interessante opportunità di acquisto.
Tra le società industriali cicliche, cerchiamo titoli con posizioni di mercato dominanti, valutati per una recessione e che, a nostro avviso, saranno in grado di ottenere forti scambi in caso di notizie economiche positive.
Sanità: un settore per tutti gli scenari
Il settore sanitario ha una storia di stabilità e sovraperformance in periodi di recessione e inflazione. Riteniamo che la diversificazione tra i vari sottosettori dell’healthcare possa offrire sia resilienza che opportunità di crescita in un mercato incerto.
- A nostro avviso, le migliori società del settore sanitario sono localizzate geograficamente in tutto il mondo, permettendo un’ampia diversificazione regionale.
- Vediamo opportunità tra le aziende farmaceutiche con prodotti che “combattono” alcuni dei problemi sanitari in più rapida crescita al mondo, come il diabete e il morbo di Alzheimer.
- Vediamo opportunità anche in settori più stabili della biotecnologia, come le società che forniscono la produzione in outsourcing di farmaci biologici per le aziende più piccole che non dispongono delle attrezzature necessarie, perché molto costose.