Lo scenario di riferimento combina un’inflazione in lenta discesa a crescita economica in rallentamento, ma ancora positiva. La tenuta della crescita economica favorisce un atteggiamento ancora severo da parte delle Banche Centrali, ma nello scenario centrale si prevede che l’azione restrittiva sia in fase di completamento. Si esprime un giudizio positivo sui titoli governativi di USA e Germania esulle obbligazioni a spread, mentre si mantiene un atteggiamento neutrale sulle azioni, che potrebbero mostrarsi ancora volatili in attesa del completamento della restrizione monetaria.
Asset allocation
Fixed Income – GlobalGovernment: giudizio positivo sulla duration degli USA e della Germania. Si conferma il giudizio positivo sui titoli governativi degli USA e della Germania.
Fixed Income – Credit Spread: giudizio neutrale sui titoli governativi periferici dell’Eurozona. Si mantiene un giudizio neutrale sui titoli periferici dell’Eurozona.
Equity: giudizio neutrale sulle azioni. Si mantiene un giudizio neutrale sulle azioni. Si aumenta il peso relativo sulle azioni di USA e Giappone, riducendo Europa, Pacifico e i Mercati Emergenti. L’ordine di preferenza geografico diventa: (1) USA e Giappone; (2) Europa (3) Pacifico ex Giappone e Mercati Emergenti.
Currencies: giudizio negativo sul dollaro e neutrale sulle altre valute. Si conferma il giudizio di sottopeso sul dollaro e si riporta a neutrale (da sovrappeso) il giudizio sullo yen. Giudizi neutrali sulle restanti valute.
Asset Class a confronto
Tassi governativi sulle parti brevi delle curve in risalita in giugno, a fronte di tassi a lunga scadenza poco mossi. Inversionedelle curve di USA e Germania nuovamente estrema, come già avvenuto a metà marzo. Positivo l’andamento delle attività di rischio, con spreadin discesa sia in Eurozona sia per le componenti di credito e gli emergenti. Borse in rialzo. Dollaro in calo, nuovamente a 1,10 contro euro.