Investimenti: come comportarsi nella fase attuale secondo Federated Hermes

Nonostante le preoccupazioni che ruotano intorno all’ultimo dato sul CPI, i mercati azionari statunitensi non si sono lasciati scoraggiare e l’S&P 500 è salito a un altro massimo storico nei giorni scorsi, trainato dalla crescita e dal sempre gettonatissimo settore tecnologico.

“Sebbene questa frase sia diventata la norma nell’era dei Magnifici Sette, non riflette la tendenza generale a cui abbiamo assistito questo mese: una rotazione al di fuori del momentum che ha coinvolto il mercato in senso più ampio. Ciò ha alleviato le preoccupazioni degli investitori di un mercato ristretto e ha dato slancio al rally del risk on“. A farlo notare è Louise Dudley, portfolio manager Global Equities presso Federated Hermes, che di seguito illustra la propria view in ottica di investiemnti in funzione dell’attuale fase dei mercati.

Sembra che anche il mercato del credito sia sulla stessa lunghezza d’onda, con i tripla C che hanno realizzato grandi performance di recente.

Con il risultato di un soft landing ormai ampiamente condiviso, la domanda più importante per il posizionamento è quella dei tagli dei tassi: quanto velocemente e quanti.

Sebbene gli investitori non siano molto d’accordo sulla velocità e sulla portata dei tagli, sono pochi quelli che scommettono contro la prospettiva a lungo termine di un calo dei tassi di riferimento.

Naturalmente, dovishness e crescita vanno di pari passo e quindi, in quanto investitori di lungo termine, privilegiamo la crescita in questo contesto, pur rimanendo consapevoli che la strada verso i tassi bassi non sarà probabilmente agevole. Pertanto, manteniamo la nostra preferenza per il quality all’interno dello spazio growth.

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