La concentrazione resta sui titoli del settre tech americani. Secondo Goldman Sachs la crescita degli investimenti legati all’Intelligenza Artificiale-IA negli USA arriverà ad essere pari al 2,5-4% del PIL, mentre in altre economie sviluppate tale percentuale si fermerebbe all’1,5% – 2,5% del PIL. Il che pone l’accento sulla maggiore produttività che possono raggiungere gli USA. Sul tema il Financial Times cita il “digital economy lab” dell’Università di Stanford che esprime un giudizio molto positivo sulla crescita di produttività dell’economia americana che arriverebbe al 3% del PIL, il doppio di quanto espresso nelle stime del CBO che fa da supporto indipendente al parlamento Usa.
Per restare sul tema dei titoli azionari Usa occorre dire che gli utili 2024 dell’S&P500 della tabella seguente sono rimasti pressoché invariati dopo l’ondata di trimestrali, ma con il settore tecnologico che ha visto una revisione a rialzo delle attese 2024 di 12 mld di euro cumulati, quello bancario di 5 mld di dollari, quello petrolifero +4 mld di dollari, mentre l’ultima riga ha subito una decurtazione degli utili per ca. 40 mld di dollari. All’ultima riga il +6% degli utili che si vede come cumulato 2024 prima delle trimestrali, a fine marzo, era +9%.
In Europa manca ormai un 20% di trimestrali delle principali società. Il cumulato delle attese di utili è rimasto quasi invariato, solo il settore bancario ha goduto di una revisione a rialzo, sia per gli utili del 2024 che quelli del 2025.
A cura di Gianni Piazzoli, Chief Investment Officer di Vontobel Wealth Management SIM