Anima Holding in rosso, lunedì parte aumento da 300 milioni

Anima Holding attende l’aumento

Anima Holding in calo del 4,27% a 5,71 euro a Piazza Affari, quando sono passati di mano poco meno di 1,5 milioni di azioni. La società di gestione ha comunicato i dettagli dell’aumento di capitale da 300 milioni che prenderà il via lunedì prossimo: ai soci saranno offerte 7 azioni nuove ogni 30 già possedute a 4,17 euro l’una.

Operazione al via da lunedì

Il prezzo di sottoscrizione rappresenta uno sconto sul “theoretical ex right price” (Terp), calcolato sulla base del prezzo di chiusura del 21 marzo 2018, pari al 27,3%. I diritti saranno scambiati in borsa dal 26 marzo al 6 aprile e dovranno essere esercitati entro il 12 aprile. Alcuni soci hanno già annunciato l’intenzione di esercitare i propri diritti.

Soci e amministratori pronti a sottoscrivere

Si tratte in particolare di Banco Bpm (socio al 14,27%), Poste Italiane (che possiede il 10,004% del capitale), di Marco Carrer, Alessandro Melzi D’Eril, Pierluigi Giverso e Filippo di Naro, rispettivamente amministratore delegato, direttore generale, responsabile della divisione Marketing & Distribution e responsabile della divisione Investment Services della società (complessivamente titolari dello 0,51% del capitale).

Risorse servono a tagliare debiti da acquisizioni

Le risorse derivanti dall’aumento di capitale sono destinate al rimborso di parte del debito contratto per l’acquisizione di Aletti Gestielle Sgr Spa (250 milioni) e, per l’importo residuo (50 milioni) al pagamento di parte del corrispettivo dovuto a Banco Bpm per il prospettato trasferimento dei mandati per la gestione in delega degli attivi derivanti dalle attività di impresa assicurativa di Popolare Vita, The Lawrence Life Assurance Company Dac, Avipop Assicurazioni, Avipop Vita e Bipiemme Vita.

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