Ad Azimut piacciono sempre di più gli investimento sostenibili

IL PRODOTTO – Azimut punta sulla sostenibilità lanciando Sustainable Equity Trend, un comparto azionario globale che alla selezione dei titoli unisce l’analisi basata sui criteri di sostenibilità ESG (Environmental Social Governance). Il nuovo comparto del fondo di diritto lussemburghese AZ Fund Multiasset investe in azioni di società che aderiscono agli standard ESG, che includono la promozione di uno sviluppo sostenibile sia dell’ambiente sia delle norme sociali e in cui gli emittenti sostenibili si impegnano tipicamente a minimizzare la loro impronta ecologica e considerano la corporate governance e i criteri sociali.

SOLO TITOLI ESG – Questo nuovo prodotto è gestito in modo attivo da AZ Fund Management che si occupa della costruzione e della gestione del portafoglio di investimento. L’universo dei titoli azionari investibili è costituito da oltre 4.500 società appartenenti all’indice Msci World, da cui vengono selezionati solamente quelli che rispondono ai criteri ESG. Su questo universo, composto da circa 1.400 titoli, viene successivamente condotta una valutazione quantitativa per individuare le società che soddisfano criteri minimi di redditività (quasi 500 titoli). Infine, la costruzione e la gestione del portafoglio viene eseguita, secondo un approccio bottom-up discrezionale, dal team di gestione che seleziona circa 70-100 titoli di qualità. Le commissioni di gestione sono dell’1,25%, con un investimento minino di 1.000 euro. La sostenibilità del nuovo comparto, infine, si riflette anche nella scelta che il sottoscrittore potrà operare decidendo di donare, tutta o in parte (50 o 100%), la cedola trimestrale ad una Onlus tra quelle che possiedono i requisiti necessari per beneficiare del servizio di solidarietà. Ad oggi sono già 11 le Onlus che hanno deciso di aderire a questa iniziativa. Gherardo Spinola, gestore del gruppo Azimut e advisor del fondo, commenta: “Nel corso degli anni avevo già applicato su portafogli più tradizionali il principio dell’esclusione, vicino quindi alle tematiche di ESG. Con questo nuovo comparto aggiungiamo il principio di inclusione e di qualità della corporate governance. Siamo convinti che questo nuovo prodotto permetta di coniugare rendimento e sostenibilità rispondendo a un’attenzione crescente verso la salvaguardia ambientale ed alla responsabilità sociale che osserviamo anche fra gli investitori italiani”.

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