Cinque nuove professioni digitali nel settore automobilistico

Settore auto: col digitale emergono nuove professioni

Il digitale ha radicalmente cambiato il mondo in cui viviamo, creando per i consumatori nuove esigenze e nuovi bisogni, a cui le aziende sono tenute a rispondere. Questo cambio di paradigma ha coinvolto anche il settore automobilistico, complice una forte settorialità che da sempre contraddistingue questa industrie e che richiede figure specializzate che, pur “digital” abbiano competenze specifiche del settore. Le opportunità professionali pertanto non mancano, anzi: secondo un’indagine il 75% dei concessionari italiani ha dichiarato di voler aumentare il numero di persone impiegate nell’area web e digital all’interno della propria azienda.

MotorK segnala 5 nuove professioni

MotorK, azienda leader in Europa nel digital automotive, ha individuato in particolare cinque nuove professioni da tenere d’occhio se si è interessati a trovare un lavoro in questo settore. La prima è il customer advisor: è un consulente supra partes che aiuta i futuri acquirenti di una vettura a supportare il processo decisionale in modo neutrale. Il customer advisor aiuta l’utente, via telefono, email e chat, a trovare l’auto perfetta per le sue egisenze. C’è poi la figura dell’automotive digital manager, che all’interno di una concessionaria coordina tutti i processi digitali e le figure che se ne occupano: dal social media manager al Crm manager, fino al campaign manager. E’ dunque un esperto digitale che conosce a fondo le specificità del settore automotive.

Ce n’è per tutti i gusti in base alle competenze

Il car influencer è invece un rappresentante della nuova generazione di test-driver, in grado di costruire uno “storytelling”, visivo e non solo, dell’auto, raccontando agli utenti le ultime tendenze nel mondo dei motori, chiarendo dubbi comuni con recensioni e guide all’acquisto. Il Bdc (Business development center) manager è invece responsabile del team di persone che in concessionaria si occupa di comunicare con il cliente durante il processo di acquisto. Deve sapere portare avanti un’attività strutturata di follow-up prima della vendita dell’auto, durante la negoziazione e dopo aver concluso la vendita, per fidelizzare il cliente.

Per quale lavoro vi sentite portati?

Ultimo ma non per importanza, lo small data analyst utilizza i dati raccolti dalle piattaforme dei concessionari che contengono i dati di vendita del cliente e le performance delle vendite, per creare modelli predittivi del comportamento degli utenti per migliorare il servizio e ottimizzare le risorse disponibili. Deve conoscere bene le dinamiche verticali del settore ed essere in grado di intravedere trend e “insights” nella mole di dati disponibile alle concessionarie. E voi da quali professioni vi sentite attratti come possibile futura prospettiva lavorativa?

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