American Express: per le aziende è tempo di bleisure

American Express: è tempo di bleisure

Secondo una ricerca condotta da per conto di American Express da Diciottofebbraio, società di consulenza di direzione specializzata nel settore dei viaggi d’affari, tra le tendenze più recenti e rilevanti per chi viaggia per affari si nota il fenomeno del “bleisure”, che si riferisce alla combinazione dei viaggi d’affari col leisure, ovvero le attività di svago nel tempo libero.

Sharing economy fatica a emergere

E’ infatti emerso che il 44% delle imprese italiane con più di 5000 dipendenti è sensibile alla creazione di efficienze nei costi di trasferta, mentre le imprese di medie dimensioni tendono ad essere più flessibili ed accomodanti verso il fenomeno del bleisure. La sharing economy fatica invece ad entrare nelle routine aziendali. Il perimetro della sua implementazione sembra infatti delegato alle scelte personali del dipendente e ancora limitato ad alcune categorie di servizi: il 42,3% delle aziende dichiara infatti di usare solo alcune delle soluzioni disponibili.

Millenials influenzano politiche imprese

È stato investigato anche il ruolo dei Millennials: l’87% delle aziende ritiene che essi giochino un ruolo positivo in termini di innovazione dei servizi e siano i principali utilizzatori delle soluzioni di sharing economy, anche nei viaggi aziendali. Per il 36,2% delle aziende i Millennials assumono un ruolo di influenzatori sulle politiche gestionali delle imprese, senza però avere una vera incidenza sui processi di governance.

Travel manager è ancora poco diffuso

Per quanto riguarda lo scenario di settore, la ricerca ha che solo nel 41,2% dei casi esiste un “travel manager”, figura specializzata nella gestione dei viaggi d’affari, mentre negli altri casi il ruolo è affidato ad altre funzioni aziendali. Inoltre, il 54,9% delle aziende ha adottato una policy dedicata al Business Travel che tenga conto delle più recenti innovazioni in termini di mobilità. Tra queste, circa il 50% conta più di 2500 dipendenti. Lo scenario è invece molto diverso per le aziende più piccole che hanno l’opportunità di adottare processi di rendicontazione più strutturati.

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