Chi riempirà la nuova sede di Deutsche Bank a Londra?

Londra: chi andrà nella nuova sede di Deutsche Bank

Christian Sewing dovrà affrontare diversi problemi per potare a termine la ristrutturazione di Deutsche Bank annunciata la scorsa settimana. Uno in particolare sta attirando l’attenzione della stampa britannica: come riuscirà a riempire il nuovo, faraonico, quartier generale londinese in cui la banca dovrebbe trasferire tutte le sue attività dal 2023?

L’edificio può ospitare 5 mila dipendenti

Un immobile che le verrà affittato da Land Securities (che nel febbraio dello scorso anno aveva ottenuto il permesso per avviare i cantieri) per 25 anni e che improvvisamente potrebbe rivelarsi troppo grande e costoso per le nuove esigenze della banca tedesca, che si era impegnata a occupare almeno 469 mila piedi quadrati (abbastanza per sistemarvi 5 mila dipendenti) dei previsti 564 mila piedi quadrati dell’edificio di 21 Moorfields, nei pressi della fermata Moorgate Station della metropolitana della City.

Asset e Wealth Management avevano già altra destinazione

Nonostante gli annunciati 18 mila tagli, il Ceo di Deutsche Bank ha fatto sapere che per il momento la banca non ha cambiato i propri programmi, che prevedono tra l’altro l’affitto per 15 anni di altri 92 mila piedi quadrati sempre da Land Securities nell’edificio di Zig Zag, presso Victoria Station, dove saranno trasferite le attività di asset management e wealth management. Fino a qualche settimana fa Deutsche Bank impiegava a Londra tra 7 e 8 mila dipendenti e non è chiaro quanti perderanno il posto.

Sewing dovrà riorganizzare gli staff

Visto che nel nuovo quartier generale avrebbero dovuto trasferirsi in particolare i trader dell’investment banking, ossia proprio la divisione maggiormente colpita dai tagli, è probabile che la destinazione del nuovo edificio cambi e possano esservi ospitati gli staff delle attività di banca commerciale globale e forse dell’asset management, su cui Sewing conta di rifocalizzare Deutsche Bank per tornare a veder crescere margini e utili su base regolare e sostenibile.

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