Blockchain per Made in Italy, ci saranno sviluppi o no?

Blockchain per il Made in Italy che fine farà?

Italia: patria di santi, poeti, navigatori e grandi annunci, anche se non sempre a questi ultimi seguono risultati concreti. Secondo quanto riferisce Pambianconews, ad esempio, il progetto pilota per l’utilizzo della tecnologia blockchain per la tracciabilità del Made in Italy, i cui risultati furono presentati a metà novembre scorso con grande enfasi dal ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, sarebbe già finito su un binario morto.

Al Mise mancherebbero fondi ad hoc

Il motivo? La mancanza di fondi, un timore che era già circolato alla fine dell’estate scorsa prima dell’annuncio ufficiale del lancio del progetto pilota, che coinvolgeva oltre al ministero preposto (il Mise) anche Ibm, associazioni e aziende della filiera del tessile italiano. Secondo la ricostruzione giornalistica, nonostante la volontà di far seguire al progetto pilota una fase di ingegnerizzazione, non essendovi risorse ad hoc per un simile sviluppo occorrerà fare ricorso agli strumenti ordinari a disposizione delle imprese, nell’ambito di quelli che “eventualmente” venissero indicati da una strategia nazionale sulla blockchain.

Il ministero: non era previsto alcun follow up

In sostanza nessuna certezza dei tempi e dell’effettiva ingegnerizzazione del progetto pilota, col rischio, data la rapidità dell’innovazione nel settore, che posticiparne l’avvio porti poi a investire risorse su un progetto divenuto obsoleto ancora prima del via. Immediata la precisazione del Mise, secondo cui il progetto pilota i cui risultati vennero presentati a metà novembre in realtà “non prevedeva follow up” e si limitava a tracciare “una delle possibili soluzioni” che le imprese possono decidere di intraprendere per innovare i processi produttivi.

Misure per blockchain arriveranno o no?

Peraltro le imprese interessate a tali cambiamenti possono sempre usare gli strumenti agevolativi e gli incentivi varati dal Mise a favore di chi adotta tecnologie innovative come la stessa blockchain. Sarebbe anzi “in fase di emanazione” un decreto ministeriale che, come altre agevolazioni del Mise già previste, prevede incentivi ad hoc per le imprese che adottano “tecnologie innovative come la blockchain”. Insomma: la blockchain verrà incentivata come tecnologia per la tracciabilità del Made in Italy o rimarrà solo un annuncio? Nelle prossime settimane la risposta, si spera positiva.

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