Col coronavirus contenuti sempre più in streaming

Restare a casa mantenendo i rapporti sociali

La pandemia di coronavirus ha ormai contagiato (ufficialmente, perché le stime ufficiose parlano di numeri da 5 a 10 volte superiori, ndr) circa 440 mila persone in tutto il mondo secondo i dati monitorati dal Johns Hopkins e chi offre servizi online si attrezza per facilitare la condivisione di contenuti ed esperienze a distanza. E’ il caso di Instagram (gruppo Facebook) che ha lanciato una nuova funzionalità, Co-Watching, per condividere la visione di video all’interno delle videochiamate, così da aiutare chi deve restare a casa a mantenere rapporti sociali anche a distanza.

Instagram lancia Co-Watching

Instagram Co-Watching può essere attivata toccando l’icona della foto che compare nell’angolo dello schermo durante le videochiamate. Tutti i video raccolti lì saranno riprodotti per tutti durante la chiamata, consentendo peraltro agli utenti di continuare a vedere i volti degli altri partecipanti alla videochiamata durante la riproduzione dei video.

Facebook, è boom di video in streaming

Su Facebook è invece possibile condividere, a livello di pagine, gruppi o singoli utenti, video in streaming (anche incorporabili tramite embed code) con eventuale condivisione dello schermo di chi sta trasmettendo e con la possibilità di abilitare/disabilitare commenti in diretta, la possibilità di mandare indietro il video da parte degli utenti collegati (per video di durata non superiore alle 8 ore) e di sottotitolare automaticamente i video. Video che in questi giorni sono sempre più utilizzati dal premier Giuseppe Conte fino a centinaia di parroci in tutta Italia, almeno quanto il ricorso alle videochiamate, anche multiple, su Skype (gruppo Microsoft).

Anche Netflix consente party “virtuali”

La possibilità di guardare dei filmati con amici in remoto è infine prevista anche nel caso di Netflix, grazie ad una estensione gratuita di Google Chrome chiamata Netflix Party, pensata per coloro che amano guardare contenuti in streaming condividendo in tempo reale commenti e considerazioni con amici collegati da remoto. In pratica potrete guardare i contenuti di Netflix in contemporanea su più schermi, commentandoli insieme a tutti coloro che si uniranno al vostro “party in streaming”.

Mondi virtuali e piattaforme streaming per videogiocatori

Da non dimenticare infine piattaforme di video streaming come Youtube (Google), Twitch (Amazon) e Mixer (Microsoft), già apprezzate dai videogiocatori di tutto il mondo per condividere le propria esperienze di gioco online in diretta e che in questi giorni registrano una crescita di traffico. O mondi virtuali come Second Life (Linden Lab), presenti sul mercato ormai da 17 anni e finora considerati un prodotto di nicchia, che potrebbero trovare una nuova spinta magari in modalità realtà virtuale, consentendo agli utenti di vivere una esperienza realmente immersiva e tale da consentire di accorciare le distanze che in questi giorni siamo obbligati a tenere per la sicurezza nostra e dei nostri cari.

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