Va a fuoco la casa di Mario Draghi, non si segnalano feriti

Si torna a parlare di Mario Draghi

Di Mario Draghi, ex direttore generale del Tesoro, ex governatore di Banca d’Italia ed ex presidente della Banca centrale europea, si continua a parlare sia per la sua presa di posizione a favore di misure straordinarie per far uscire l’Europa dalla crisi causata dalla pandemia di coronavirus sia perché potrebbe prendere tra qualche mese il posto di Giuseppe Conte alla guida di un governo di “unità nazionale” più credibile agli occhi degli altri paesi Ue e dei mercati finanziari, in vista della fase 2 e del graduale ritorno alla normalità economica (e in seguito sociale) in Italia.

Incendio nella casa di Draghi di Città della Pieve

Ma ieri Mario Draghi è finito involontariamente al centro delle cronache per tutti altri motivi. A Città della Pieve è infatti scoppiato un incendio nella casa di Mario Draghi, che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Non si sa se l’ex banchiere centrale fosse in casa o meno (anche se il sindaco della cittadina umbra, Fausto Risini, ha dichiarato che “molto probabilmente” Draghi in questi giorni si trovava a Città della Pieve con la famiglia), in ogni caso non sono stati segnalati feriti e i danni sono stati nel complesso lievi. In fiamme è finita una canna fumaria e, pare, una parte del tetto.

Famiglia Draghi non ha riportato danni

L’incendio, di cui non sono note al momento le cause, si sarebbe sviluppato nella notte poco dopo le 23.00 di ieri. Draghi, nativo di Roma (il papà Carlo era originario di Padova ma si era trasferito nella capitale per lavoro), ha una sorella, Andreina (storica dell’arte), e un fratello, Marcello (imprenditore). Sposato con Maria Serenella Cappello, ha due figli: Federica, direttore investimenti di Genextra (azienda del settore biotech), e Giacomo, ex trader di Morgan Stanley dal 2017 portfolio manager del fondo Lmr Partners.

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