Ubs: non si tornerà presto ad abitudini di vita pre Covid-19

Ubs: pandemia ha modificato abitudini di vita

Ubs Global Wealth Management ha pubblicato oggi la nuova edizione dell’Investor Watch, la ricerca che analizza la fiducia degli investitori facoltosi in tutto il mondo. Per quanto riguarda il nostro paese, il 76% degli intervistati crede che le abitudini di vita post pandemia non saranno più le stesse e l’85% di questi pensa che questo stato di paura persisterà ancora a lungo. Le preoccupazioni finanziare oggi riguardano: per l’84% la liquidità, per il 77% la longevità, per l’81 l’eredità. L’81% degli investitori italiani è preoccupato da un ulteriore declino dei mercati, tuttavia rimane la positività del 79% di questi che vede la volatilità come una opportunità da cogliere.

Preoccupa la situazione economica dei millenials

Il Covid-19 pare aver avuto un forte impatto anche sulla vita dei più giovani. Il 73% dei “millenials” ha subito infatti delle conseguenze finanziarie a causa della pandemia e ad oggi è preoccupato dalla propria situazione economica; l’87% teme di non avere risparmi sufficienti per affrontare un’altra pandemia; l’82% teme di dover lavorare per più anni per recuperare le perdite; il 39% teme di perdere il lavoro. I millenials tuttavia, nonostante i timori, tendono comunque ad interessarsi a tematiche ed investimenti che riguardano il bene comune: il 69% è molto interessato ad investimenti sostenibili, il 68% è molto interessato alla filantropia.

Consulenza giocherà un ruolo sempre più fondamentale

Commentando i dati Paolo Federici, Market Head di Ubs Global Wealth Management in Italia, ha sottolineato come il Covid-19 abbia costretto molti investitori “a rivedere le proprie priorità a causa delle ripercussioni che la pandemia ha generato sul proprio stile di vita e sulla situazione finanziaria. Tuttavia questa situazione sta generando anche diverse opportunità, infatti il 79% degli investitori italiani vede la volatilità come una proficua occasione per riallocare i propri investimenti”. I millennial italiani in particolare, nonostante la preoccupazione per la situazione economica, sono sempre più proiettati verso gli investimenti sostenibili. “In linea generale, la consulenza giocherà un ruolo sempre più fondamentale, l’86% degli investitori italiani dichiara infatti di aver ancora più bisogno di assistenza”.

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