Gianluca Paparesta, ex arbitro e presidente del Bari, si appresta a cedere il 50% della società all’imprenditore molfettese Cosimo Antonio Giancaspro, attivo nei settori edilizia ed energie rinnovabili. Giancaspro tra i finanziatori della cordata Izzo-Canonico che partecipò all’asta per l’acquisto del Bari con un’offerta di 3,2 milioni di euro senza rilanci; mentre Paparesta acquistò la società per 4,8 milioni.
IL PASSAGGIO DI QUOTE – Adesso la grande possibilità che il Bari ha di ottenere la promozione in serie A ha fatto sì che Paparesta abbia deciso di mantenere, in questo imminente passaggio di quote, la metà della società e la responsabilità dell’area sportiva. Il passaggio di quote sarebbe molto vicino e arriverebbe alla vigilia della scadenza dei pagamenti degli stipendi, che ammonta ad una cifra intorno ai 400 mila euro mensili. Già Infront si era mossa in precedenza per sostenere il Bari, con un intervento di 470 mila euro legati ad un contratto per il secondo sponsor di maglia. La quota è stata valutata tra i 6 e gli 8 milioni di euro.