Goldman Sachs punta sugli stadi in Italia

Goldman Sachs scende in campo in Italia. Secondo quanto scrive La Stampa, la banca d’affari statunitense avrebbe mandato un suo uomo, Greg Carey, proprio per fornire consulenza e soldi per la costruzione di stadi di proprietà per le società di calcio.

IL PIANO GOLDMAN SACHS – I prossimi obiettivi di Carey si chiamano Fiorentina e Milan: con i Della Valle – che da anni sono in ballo con il progetto della “cittadella viola” – ci sarebbe una trattativa in corso, con i rossoneri non ancora, ma una volta chiuso il deal Berlusconi-Bee qualcosa potrebbe muoversi. Lo schema adottato da Carey negli Usa e che vorrebbe portare in Italia è questo: Goldman Sachs aiuta a trovare i finanziamenti necessari alla costruzione dell’impianto, fornisce una consulenza tecnico-finanziaria e – soprattutto – prevede l’emissione da parte delle società di titoli di debito (i famosi bond) con un certo interesse, che in teoria sarebbe ripagato dai maggiori ricavi generati dallo stadio e successivamente dall’indotto. Perché un campionato in cui ogni società si costruisce uno stadio nuovo e di proprietà può portare, nel lungo termine, ad incrementarne anche il valore televisivo al momento della vendita dei diritti. Che fanno tutti più ricchi.

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