Juventus, bilancio in perdita nei nove mesi

Secondo quanto comunica la Juve, il bilancio del club di Andrea Agnelli, dopo i primi nove mesi della stagione 2014/2015,  è in perdita per 5,8 milioni di euro, che evidenzia una variazione negativa di 8,7 milioni rispetto all’utile di 2,9 milioni che si è registrato nello stesso periodo del precedente esercizio.

I MOTIVI – Tale andamento negativo è dipeso da sette fattori: diminuzione dei proventi da gestione dei diritti dei calciatori per 6 milioni, aumento del costo del personale tesserato per 6,1 milioni, incremento del costo del personale non tesserato per 2,4 milioni, 2,4 milioni per gli oneri da gestione dei diritti dei calciatori. Questi ultimi sono stati compensati da ricavi ricorrenti (13,8 milioni), da ricavi non ricorrenti (1,8 milioni) e da altre variazioni nette negative per 7,4 milioni.

PATRIMONIO NETTO – Rispetto al saldo netto di 42,6 milioni di euro del 30 giugno 2014, il Patrimonio netto, al 31 marzo 2015, ammonta a 36,5 milioni. Tale diminuzione del Patrimonio netto è dipesa dalla perdita di 5,8 milioni, dalla movimentazione al netto delle riserve da cash flow hedge (+0,2 milioni), da utili/perdite attuariali (-0,4 milioni) e da altre variazioni minori (-0,1 milioni).

DEBITO FINANZIARIO – Per quanto concerne l’indebitamento finanziario, rispetto al saldo negativo del 30 giugno 2014 (206 milioni) si è registrato un incremento di 1,1 milioni (207,1 milioni). Tale incremento è dipeso dagli esborsi delle campagne trasferimenti (-23,7 milioni), dagli altri investimenti in immobilizzazioni (-1,8 milioni), dal milione versato come anticipo per il Progetto Continassa e dai flussi dell’attività di finanziamento (-6,2 milioni) che sono stati parzialmente compensati da una gestione operativa che ha prodotto un + 31,6 milioni di euro. L’indebitamento finanziario è comunque in calo rispetto ai 220 milioni circa del 31 dicembre 2014.

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