Deutsche Bank fa il suo mea culpa e paga maxi multa negli Usa

DEUTSCHE BANK PAGA 7,2 MILIARDI – Deutsche Bank, principale istituto di credito tedesco, ha raggiunto una transazione col Dipartimento di Giustizia americano per chiudere l’inchiesta relativa alla vendita di titoli legati a mutui subprime prima della crisi del 2008. La banca ha accettato di pagare 7,2 miliardi di dollari e ha ammesso di aver mal consigliato gli investitori secondo quanto si legge in una nota ufficiale del Dipartimento di Giustizia.

AMMESSA CONDOTTA ILLEGALE E IRRESPONSABILE – La penale è in linea con quanto aveva già preannunciato Deutsche Bank in una nota lo scorso 23 dicembre; nel dettaglio 3,1 miliardi saranno pagati come penale in sede civile mentre 4,1 miliardi saranno erogati come rimborsi ai proprietari immobiliari. Il Procuratore Generale americano, Loretta Lynch, precisa nella nota che l’accordo conferma come Deutsche Bank sia “responsabile di una condotta illegale e di pratiche di prestito irresponsabili”.

JOHN CRYAN SI SCUSA UFFICIALMENTE – “Deutsche Bank non ha soltanto mal consigliato gli investitori – ha aggiunto Lynch – ha contribuito direttamente e intenzionalmente alla crisi finanziaria”. Lo scorso settembre l’istituto tedesco aveva annunciato come la richiesta iniziale del Dipartimento di Giustizia fosse di 14 miliardi di dollari di penali complessive. Scusandosi ufficialmente il Ceo di Deutsche Bank, John Cryan, ha ammesso che “la nostra condotta in materia, dal 2005 al 2007, è risultata inferiore ai nostri standard ed è inaccettabile”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!