Immobiliare, i trend per il 2017

TH Real Estate ha presentato la ricerca “THINK 2017: Cinque cose che dovreste sapere” che si focalizza su cinque aree chiave per gli investimenti futuri nel real estate: macro trend, città sotto osservazione, settori strategici, trend tecnologici e sostenibilità.

1 – Scenario di riferimento
Il report esamina i macro trend che influenzeranno gli investimenti a livello globale e mette in evidenza le aspettative per quello che sarà un altro anno di trasformazioni, veicolate da profondi cambiamenti a livello politico e dalla spinta della globalizzazione.

2 – Città sotto osservazione
In cinque città in particolare sono attesi cambiamenti importanti nel 2017, determinati da fattori specifici che, in positivo o in negativo, avranno un impatto sul loro futuro. Identificare e analizzare città predisposte per una crescita a lungo termine è sempre più importante; questo approccio si sta sostituendo a valutazioni sugli investimenti basate su un’analisi per Paese. Ogni città è influenzata da specifici trend di lungo termine che hanno effetti su rischio, diversificazione, pricing, volatilità e rendimenti.

3 – Settori strategici
Considerando il crescente interesse degli investitori istituzionali per portafogli real estate alternativi, si suggeriscono segmenti quali il data storage, gli outlet mall, gli spazi per il co-working e altri settori di nicchia, o ‘strutturali’. Questi settori sono in grado di offrire performance, profili di rendimento interessanti e liquidità in linea con i megatrend che sono alla base della filosofia di investimento di TH Real Estate.

4 – Tecnologia
La tecnologia ha un impatto su tutti i settori del real estate, ma il retail, la logistica e il segmento uffici saranno quelli interessati dai maggiori cambiamenti, con le auto a guida autonoma, lo shopping online e le piattaforme dati open source che stanno entrando a far parte del quotidiano. Inoltre, il movimento PropTech sta promuovendo l’efficienza dei servizi chiave utilizzati dall’industria del real estate, sia nelle transazioni, che nella gestione degli asset o nel property management.

“Le innovazioni introdotte da PropTech”, ha commentato Alice Breheny, Global Head of Research di TH Real Estate, “potrebbero non avere un impatto diretto molto evidente a livello immobiliare, e tuttavia contribuire a ridefinire ampi segmenti di un’industria che, fino ad ora, non è stata coinvolta in quei cambiamenti su larga scala con cui la maggior parte degli altri settori economici hanno già dovuto imparare a convivere.”

5 – Sostenibilità
Da ultimo, la sostenibilità si conferma un punto importante per gli investimenti nel real estate ed è destinata ad avere un ruolo ancora più rilevante negli anni a venire. L’attenzione posta sui fattori di sostenibilità può aiutare a cogliere opportunità di crescita, e allo stesso tempo aiutare a minimizzare il rischio di obsolescenza degli asset di un portafoglio. Il report mette in evidenza gli obiettivi, a base scientifica, di riduzione delle emissioni e la crescente centralità della salute e del benessere degli individui che interagiscono con gli immobili.

“Monitorare questi trend di sostenibilità nel 2017 ed oltre”, ha concluso Abigail Dean, Global Head of Sustainability di TH Real Estate, “è di fondamentale importanza per anticipare e rispondere ai cambiamenti nel mercato degli investimenti, per ridurre il rischio, e, allo stesso tempo, preservare e creare valore nel lungo termine. Ciò consente anche di anticipare l’evoluzione dei trend di occupazione, dei regimi legislativi e fiscali, delle aspettative dei clienti e delle forniture di energia”.

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