Goal line technology, una soluzione economica per il calcio

Il presidente della Lega di Serie B, Andrea Abodi, intervenuto ai microfoni de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento, ha detto che la goal-line technology potrebbe essere utilizzata per i play-off del prossimo campionato cadetto.

IL NUOVO PROGETTO – Dopo l’annuncio del presidente della Figc, Carlo Tavecchio, di voler adottare la goal line technology per la Serie A, a partire dal prossimo anno, anche il numero uno della Serie B si è detto disponibile a dare il via al progetto già dalla prossima stagione. “Ormai la distanza tra ciò che vedono gli spettatori a casa o negli stadi è troppio ampia rispetto a quanto vedono gli arbitri, che avranno sempre piu’ bisogno della tecnologica, che non è nemica ma deve aiutare”, spiega ancora Abodi.

SCELTA ECONMICA – Secondo Wired.it la goal line technology potrebbe essere anche più economica degli attuali arbitri di porta che alla Figc sono costati circa 800 mila euro all’anno, in totale due milioni e mezzo di euro fino alla fine della stagione 2014/2015. I costi per l’installazione della goal line technology saranno suddivisi tra la Figc e i club, mentre la manutenzione degli impianti peserà tutta sui secondi. Costo dell’operazione, per i club, 175 mila euro per montare sensori e telecamere (una tantum) più circa 2500 euro a partita (47500 euro a campionato).

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