Si chiama “Save Play Del Duca” ed è la grande sfida che la città di Ascoli Piceno è intenzionata ad affrontare. Gli Ingegneri Albano Rubicini, Francesco Santini e Fulvio Cantalamessa hanno presentato infatti il loro progetto di ristrutturazione dello stadio Del Duca di Ascoli. La necessità deriva dal fatto che la struttura dello stadio è carente e a tratti inagibile, in particolare la Curva Sud, dove risiede la parte più calda del tifo del “Picchio”.
PROGETTO DI RINNOVO – Il progetto prevede una struttura di 20mila posti tutti al coperto e uno sviluppo della costruzione del “modello Udinese” (che tanti problemi sta avendo in Friuli), ovvero la ristrutturazione per lotti, partendo proprio dai settori più critici e dalla struttura esistente. Il progetto di realizzazione del nuovo stadio si aggira intorno ai 25 milioni di euro. Lo stadio infatti sarà multifunzionale e al suo interno avrà: palestre, centri benessere, padiglioni fieristici.
ACCORDI MERCHANDISING – In cambio, la cooperativa dovrebbe occuparsi della realizzazione di tutte quelle lavorazioni definite secondarie e contemporaneamente, con precisi accordi economici con la società sportiva, della gestione dei negozi legati al merchandising dell’Ascoli e delle attività all’interno della Supporter Area, lasciando ai privati la gestione degli affitti degli ambienti non legati al mondo del calcio. Il modello cooperativo garantirebbe vantaggi fiscali attraverso il prestito sociale, ma anche aumenti di capitale attraverso l’ingresso di nuovi soci. Da questo punto di vista il modello che viene seguito è quello tedesco dell'FC Union Berlino.