In un giorno di riunioni di peso per il calcio europeo a Nyon, sono emersi alcune notizie importanti: l’UEFA, infatti, avrebbe preso in considerazione le osservazioni formulate da alcuni club per rendere meno rigido, senza stravolgerne il senso, il regolamento sul Fair Play Finanziario.
I COLLOQUI – Lo riporta il sito Calcioefinanza.it, secondo cui questo è ciò che si apprende dal colloquio odierno tenutosi a Nyon tra i rappresentanti della Federcalcio inglese (FA), l’Associazione dei club europei (ECA), l’Associazione delle Leghe Europee (Epfl), la divisione europea del FIFPro, la Federcalcio tedesca e diversi club come Milan, Ajax, Bayern Monaco, Zenit, Juventus, Manchester City, Olympiacos, Lione, Paris Saint-Germain e Real Madrid. Tutti i partecipanti alla riunione avrebbero ribadito il loro appoggio e il loro sostegno ai principi e alle attuali licenze dell’FPF. Esaminando bene il tutto, poi, avrebbero discusso su alcune eventuali modifiche da apportare al sistema.
LE MODIFICHE – Le tematiche analizzate per possibili modifiche riguardano: 1) investimenti; 2) debiti; 3) valore equo delle transazioni; 4) circostanze finanziarie/legali nei vari paesi; 5) eventuali vantaggi percepiti dai club che non hanno partecipato alle competizioni europee la stagione precedente; 6) infine, il difetto attribuito al meccanismo della "break-even rule", ovvero quello di cristallizzare gli attuali rapporti di forza, consentendo ai club con un fatturato superiore la possibilità di investire di più.