Serie A: gli italiani rendono di più nel rapporto qualità-prezzo

Italiani meglio degli stranieri. È quanto risulta da un’inchiesta sul nostro campionato di Serie A de La Gazzetta dello Sport, che ha messo in relazione il rendimento con il guadagno di giocatori e allenatori. Risultato? Il rendimento ponderato dei calciatori nostrani ha meritato il coefficiente di 6,99, mentre i colleghi esteri si sono fermati a quota 6,33. Una fotografia che anche nelle tre stagioni precedenti aveva visto prevalere i rappresentanti del made in Italy.

GENOVA OK – In testa alla speciale classifica tra stipendi e medie-voto in pagella c'è il giovane difensore Romagnoli della Sampdoria, seguito dal portiere Perin del Genoa.
FIORENTINA NO – Il peggiore è Mario Gomez della Fiorentina, non ripagano l'investimento anche altri due grande attaccanti stranieri come Higuain e Klose. Meglio il difensore greco Manolas, pagato il giusto dalla Roma.

MAZZARRI IN CRISI – Stesso discorso per gli allenatori, ecco chi conviene in panchina. Mazzarri esoso: il tecnico dell'Inter prende 3,3 milioni l'anno e ha fatto 8 punti in classifica, oltre 100mila euro a punto. Allegri a 33mila, meglio di Garcia e Inzaghi. Bravi anche Mandorlini e Stramaccioni. Empoli è il paradiso della deflazione e Sarri ha il prezzo di un'utilitaria: guadagna 300mila euro all’anno, cioè 75mila euro per questi primi tre mesi di stagione.

TOP 11 – La formazione dei promossi: Perin; Silvestre, Manolas, Romagnoli; Mati Fernandez, Keita, Nainggolan, Marchisio; Quagliarella, Tevez, Gervinho. All. Sarri.
FLOP 11 – La formazione dei bocciati: Padelli; Feddal, Lucarelli, Pisano; Iago, Lodi, Joao Pedro, Giorgi; Larrondo, Gomez, Belfodil. All. Mazzarri.

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