Mike Ashley, il ricchissimo proprietario della catena di negozi di articoli sportivi SportsDirect, ha acquisito una quota ancora maggiore dei Rangers di Glasgow. Una mossa che, come spiega Calcio & Finanza, non è stata priva di polemiche e che ha dovuto ottenere il via libera anche dalle autorità britanniche.
L’ACQUISTO DI AZIONI – Con l’acquisto di ben 4 milioni di azioni, il magnate inglese ha infatti ottenuto il diritto al possesso di circa il 9% sul totale dell’azionariato dei Rangers, da circa il 4% di qualche mese fa, ed è ora il terzo azionista per volume di valore posseduto dietro a Laxey Partner, primo col 16%, e al gruppo Artemis, secondo con quasi il 10%.
CONFLITTO DI INTERESSI – Come detto, l’operazione non è stata priva di polemiche perché Ashley è anche il proprietario del club di Premier League del Newcastle: un intreccio che creerebbe una sorta di conflitto di interessi all’interno del football britannico, a scapito dell’uno o dell’altro club. Le leggi sportive vigenti in materia del resto sono chiare, e vietano la possibilità di possedere contemporaneamente la maggioranza della proprietà di due club differenti, nonché la possibilità, nel caso specifico, per Ashley, di andare oltre il 10% delle azioni degli scozzesi, se non con la vendita della società bianconera.