I giocatori più pagati squadra per squadra

LA LISTA – Denis all’Atalanta, Tevez alla Juventus, Vidic all’inter. Ecco alcuni dei giocatori meglio pagati squadra per squadra della serie A. La classifica l’ha fatta la Gazzetta dello sport e qui sotto riportiamo una sintesi dell’articolo. Ma intanto ecco i giocatori più pagati di ogni società: Atalanta (Denis 1,2) Cagliari (Conti 0,8) Cesena (Marilungo 0,4) Chievo Verona (Paloschi 0,7) Empoli (Tavano 0,3) Fiorentina (Gomez 4,25) Genoa (Matri 1) Inter (Vidic 3,2) Juventus (Tevez 4,5) Lazio (Klose 2) Milan (Torres 4) Napoli (Higuain 5,5) Palermo (Sorrentino 0,9) Parma (Cassano 1,5) Roma (De Rossi 6,5) Sampdoria (Romero 1,7) Sassuolo (Berardi 1,1) Torino (Quagliarella 0,75) Udinese (Di Natale 1,3) Hellas Verona (Toni 1).

Ecco la nostra infografica.
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Ma ecco cosa dice la Gazzetta dello Sport.

PREMESSA – Il momento difficile a livello economico e, di conseguenza, anche del calcio italiano, ha determinato un brusco calo del monte-ingaggi: rispetto al 2011 (quota 1 miliardo e cento) si è passati a circa 849 milioni di euro. Nel 2007 la 'fotografia' era leggermente più bassa, con 20 milioni di totale in meno, ma il boom europeo di quel preciso momento determinò anche un aumento degli stipendi 'italiani'. Ora, però, tutto è cambiato e mentre le grandi società europee – sottolinea GdS – ottimizzano con fatturati da record con ingaggi super, in Italia si registra una brusca frenata e una perdita di competitività. Anche se l'opera di risanamento fa ben sperare…

JUVENTUS – I bianconeri sono cresciuti e hanno raggiunto quota 118 milioni, cifra raggiunta in seguito agli ultimi rinnovi in attesa di quello (con tanto di ritocco) di Paul Pogba, che punta a raggiungere il leader Carlos Tevez (4,5 mln per lui). Il club torinese ha dalla propria dei ricavi che ultimamente sono in continuo aumento.

ROMA – Antagonista in campo, ma anche fuori. Simile la situazione dei giallorossi che si piazzano al secondo posto con il giocatore più pagato dell'intero campionato italiano: Daniele De Rossi (6,5 mln €), davanti all'attaccante argentino del Napoli Gonzalo Higuain, fermo a 5,5.

MILAN – Senza la Champions League i rossoneri hanno un fatturato in discesa e il club ha dovuto limitare i costi. Rispetto a una stagione fa la contrazione è di 11 mln (da 105 a 94). Il neo arrivato a Milanello Fernando Torres percepisce 4 milioni, stipendio importante, ma 'alleggerito' dagli addii di Mario Balotelli, Robinho e Kakà.

INTER – Con i nerazzurri si registra il calo più evidente. La limitazione degli ultimi anni ha portato a un totale attuale di circa 70 milioni di euro, addirittura 20 in meno rispetto alla passata stagione. In questo senso sono stati decisivi gli addii dei protagonisti della stagione del Triplete per dare respiro al club di Erick Thohir.

ALTRE BIG – Situazione molto simile rispetto all'Inter per Napoli, Fiorentina e Lazio, con il rigore che fa da padrone in attesa di un futuro che i vari presidenti si augurano possa essere migliore.

EMERGENTI – Mantengono lo stesso livello Hellas Verona e Torino, mentre significativo è l'aumento del monte-ingaggi del Sassuolo, che passa dai 'vecchi' 21 mln agli attuali 28. Discorso esattamente opposto quello del Parma, che 'sposa' l'opera di 'dimagrimento' iniziata dall'Inter: -9 milioni rispetto all'ultimo 29,5.

NEO-PROMOSSE – Stand-by. Può essere riassunta in questo modo la situazione e le scelte delle neo-promosse Empoli e Cesena, che hanno preferito rimandare ogni discorso relativo a eventuali rinnovi e ritocchi solo dopo il termine del campionato, sperando nella salvezza.
Diverso il discorso del Palermo che rispetto alle retrocesse Bologna (29), Catania (28) e Livorno (14) vanta un totale ben superiore (30).

BONUS – La Juventus preventiva riconoscimenti pari al 10% in caso di vittorie in Italia e in Europa. Stesso discorso per l'Inter che ha stabilito premi della stessa portata per i traguardi continentali.

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