Più rosso che giallo nei conti della Roma

CALCIOINBORSA – Conto alla rovescia per CALCIOinBORSA. A settembre appassionati di finanza e calcio si possono sintonizzare su www.soldiweb.com per misurare le loro capacità di pronostico. Intanto diamo un'occhiata alla salute sportiva e finanziaria delle società. Ci dà una mano Il Fatto Quotidiano con questa analisi su calcio e finanza. Nel caso della As Roma, ci si trova di fronte a una situazione anomala dove a decidere chi scenderà o meno in campo è anche una banca.

UNICREDIT AL 31% DI NEEP HOLDING – UniCredit ha infatti il 31 per cento di Neep Holding (il resto è dei soci americani guidati da James Pallotta) che controlla il 78 per cento del club capitolino e che, in questi giorni, sta portando a termine un aumento di capitale da 100 milioni. L’istituto milanese vorrebbe uscire dal capitale perché, ha detto di recente il vicedirettore generale Paolo Fiorentino, “non è strategico”. Ma per il momento però non c’è alcuna trattativa significativa. Dal canto suo, il presidente dell’As Roma, l’americano Pallotta, stima che l’aumento delle vendite dei biglietti dello stadio e del merchandising spingeranno il valore della società giallorossa oltre i 500 milioni il prossimo anno e che questo potrebbe più che raddoppiare se gli ambiziosi piani di Pallotta e dei soci avranno successo con la costruzione dello stadio.

GOLDMAN SACHS SOSTIENE LA ROMA – Nel frattempo Goldman Sachs sta sostenendo la Roma con un finanziamento e il gigante americano del settore alberghiero e immobiliare Starwood Capital ha già investito 40 milioni nel club. Sul fronte dei conti, nei primi nove mesi dell’esercizio 2013-2014 la società resta in rosso per 16,7 milioni, rispetto comunque alla perdita di 36,4 milioni registrata al 31 marzo 2013. Vanno inoltre considerate le cifre apparse sul prospetto informativo per gli azionisti sull’aumento di capitale: il saldo fra il totale degli acquisti detratte le cessioni è in negativo di 25 milioni e 415 mila euro, gran parte dei quali (22milioni più 2,5 di eventuali bonus) da addebitare all’arrivo in giallorosso di Juan Manuel Iturbe acquistato lo scorso 16 luglio dalla Hellas Verona. Se bisogna fare i complimenti a Walter Sabatini che è riuscito a portare nella Capitale il calciatore più ricercato della Serie A (la stessa impresa gli era riuscita aveva fatto con Mattia Destro e Radja Nainggolan) giovani di prospettiva (Salih Ucan) ma anche campioni affermati (Ashley Cole, Urby Emanuelson e Seydou Keita) a costo zero, la differenza col saldo positivo dello scorso anno è evidente. Per questo, qualcuno ora si attende una cessione per rimettere a posto i conti, magari accompagnata da altri acquisti intelligenti (Dusan Basa, Ron Vlaar, Eder Balanta, Yannick Ferreira-Carrasco).

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