Il wine & food italiano cresce, anche online

IL MADE IN ITALY ONLINE – Non solo le ricerche su Google di “made in Italy, in un anno hanno fatto segnare un +12%”, ha spiegato a Cibus Diego Ciulli (Google Italia). Ma anche l’e-commerce, seppur ancora con volumi relativamente piccoli, è sempre più apprezzato come canale per l’acquisto di cibo e vino tricolore soprattutto all’estero. A svelarlo uno studio di www.vente-privee.com, portale leader dell’e-commerce “ad evento” in Europa, da cui emerge che, nel solo 2013, ben 4,9 milioni di prodotti alimentari, e 3,3 milioni di bottiglie di vino hanno viaggiato in Ue grazie alle vendite sul sito. Lo scrive il sito www.winenews.it.

PROTOCOLLO D'INTESA – Con oltre 470mila e-shopper europei di prodotti enogastronomici, e con gli italiani, con 76 euro di media, ed i tedeschi con 80 euro, tra i maggiori acquirenti, seguiti da francesi (65,5 euro) e spagnoli (64 euro). E, intanto, sul fronte della tutela del made in Italy, oggi è stato firmato un importante protocollo d'intesa tra Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (Aicig), Ministero delle Politiche Agricole ed eBay, leader mondiale delle aste on-line che renderà più semplice segnalare e rimuovere gli annunci che promuovono prodotti contraffatti, e punire i trasgressori.
 

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