Vendute all’asta due bottiglie di vino di Hitler

IL VINO DI HITLER – Il mondo delle aste enoiche è fatto anche di curiosità e cimeli, come le due bottiglie di “Führerwein”, prodotto in Germania, nel 1943 e nel 1944, su ordine diretto di Adolf Hitler, all’incanto online, in Scozia. Lo riporta il sito Winenews.it. Intanto è partito col botto il 2014 delle aste enoiche mondiali: il “Wine Spectator Auction Index”, che monitora questo particolare e florido mercato, nei primi 3 mesi del 2014, in Usa, ha toccato i 339.94 punti, con un +6,7% che rappresenta la crescita “quarto su quarto” più grande degli ultimi 3 anni.

I MIGLIORI ITALIANI – Grazie ai 10.496 lotti battuti, per 34,1 milioni di dollari, il 46% in più dei primi tre mesi nel 2013. Lotti che, praticamente, sono andati tutti venduti (il 98%), con un valore medio di 3.252 dollari. Valore che, ad Hong Kong, però, è praticamente il doppio, 6.124 dollari: nel mercato asiatico il business, nei primi 3 mesi del 2014, ha raggiunto i 28,4 milioni di dollari (+28% sul 2013). E se crescono le quotazioni di tutti i vini più gettonati nelle aste, da Bordeaux alla Borgonga, passando per la California, l’Italia non fa eccezione: +4%, con i migliori che sono stati il Solaia 1997 Antinori, in media a 368 dollari a bottiglia (+13%), ed il Sassicaia 1999 Tenuta San Guido, a 218 dollari a bottiglia (+16%).

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