LO STUDIO – Gli uffici italiano non brillano per innovazione e tecnologia. È la conclusione a cui arriva lo studio condotto da Deloitte Digital collaboration. Delivering innovation, productivity and happiness per Google Enterprise r iportato da Wired. L’indagine si basa su un campione di 3.600 dipendenti da molti Paesi del Vecchio Continente. In sintesi? Chi ha accesso a tecnologie collaborative è più soddisfatto del 20%, ma titolari e dirigenza non sembrano curarsene più di tanto.
MIGLIORARE LA PRODUTTIVITA’ – L'Italia anche in questo caso figura tra le ultime posizioni. Il 74% degli intervistati, infatti, ritiene che la possibilità di accedere a questo tipo di tool – come condividere documenti, fare videoconferenze, usare servizi di instant messaging – sarebbe in grado di migliorare la propria produttività. Ma la realtà è diversa: solo il 24% è soddisfatto di ciò che le imprese mettono a disposizione del personale mentre la cifra precipita al 9 se si considerano nel dettaglio gli strumenti di collaborazione digitale.
CHI FA DA SE’… – Ma se l’azienda non mette a disposizioni i preziosi tool, ci pensano gli stessi dipendenti. Il 34% dei lavoratori che sfrutta strumenti di collaborazione non forniti dalle aziende lo fa perché ne trae un beneficio maggiore rispetto a quanto messo a disposizione dal gruppo. E un altro 40% ritiene migliori le proprie scelte rispetto a software e applicazioni proposti dalle imprese.