VINI AL TOP – Gli acquisti enogastronomici, per il Natale 2013, resistono alla crisi: il 95% degli enonauti sogna di
ricevere un piccolo lusso gourmet e il 60% spenderà per queste festività tra i 100 e i 200 euro in
prodotti buoni e utili. Il wine resta al top dei regali da fare e da ricevere con l’82% contro il 18% che sceglie il food perché preferisce comprarsi il vino da solo. Lo rivela il sito specializzato www.winenews.it.
PRODOTTI REGALO – La spinta verso spese utili, in primis l’enogastronomia a discapito dell’abbigliamento, tecnologie e divertimenti registrata dalla Coldiretti, viene ribadita dai risultati del sondaggio di WineNews e Vinitaly (www.vinitaly.com), a cui hanno partecipato 1.050 appassionati. Nella top list dei regali da fare, oltre al vino (64%), troviamo l’olio d’oliva extravergine (14%); salumi (9%); formaggi (6%); pasta (4%) e dolci di vario genere dal cioccolato al panettone (3%). Tra i piccoli lussi gourmet chiesti a Babbo Natale per questo Natale 2013 vince ancora una volta il grande vino (82%).
LA CLASSIFICA – E nella classifica delle bottiglie del cuore al n.1 c’è il Barolo con il 46% delle preferenze, seguito da un testa a testa italo-francese tra l’Amarone e lo Champagne (20%); al n. 3 troviamo le bollicine made in Italy (8%). Per i regali gastronomici più desiderati, gli eno-appassionati scelgono alcuni grandi classici: dai formaggi (40%) al tartufo bianco (30%). Tra i canali di vendita spicca il negozio specializzato con il 50%, segue il produttore con il 40%, la gdo con il 10%, e solo l’8% sceglie internet.