Francia: spunta una tassa sull’acquisto di smartphone e tablet
Per sostenere la cultura Parigi sta pensando di applicare una tassa sull'acquisto di ogni tablet e smartphone venduto. Secondo quanto anticipato da "Le Figaro", il rapporto contiene 75 proposte
TASSA HI-TECH – L’industria culturale in Francia è in crisi. E per sostenerla Parigi sta pensando pensando di applicare una tassa sull'acquisto di ogni tablet e smartphone venduto nel Paese. L'idea è contenuta in un rapporto commissionato 10 mesi fa proprio dal presidente francese Francois Hollande a un gruppo di lavoro guidato da Pierre Lescure, giornalista manager, fondatore di Canal Plus e direttore del Théâtre Marigny.
A SOSTEGNO DELLA CULTURA – Secondo quanto anticipato da "Le Figaro", il rapporto contiene 75 proposte e questa è la più interessante. Per Lescure molti utenti sono frenati ancora nel comprare legalmente un album a 9,9 euro mentre sono pronti a spendere dai 300 ai 800 euro per iPad o smartphone. Quindi, poiché i consumatori li compreranno comunque, si può prevedere che qualche euro dell'acquisto possa andare a sostegno del cinema, della musica o delle case editrici francesi.
I CONTENUTI – Parallelamente è stata proposta una norma che consiste nel facilitare le offerte "legali" di download, semplificando l'iter di passaggi sui vari media. Dato che il finanziamento arriverà dai terminali i film potrebbero essere disponibili più rapidamente su tutte le piattaforme numeriche ed essere così scaricati legalmente.
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