IL POTERE DI UN TELEFILM – Che un telefilm possa diventare una mania è cosa nota, ma che sia in grado di ridare linfa al mercato immobiliare della zona in cui è ambientato è una rarità. Per quanto riguarda la produzione nostrana il fenomeno si era verificato con la fiction “I Cesaroni”, che, come ricorda la sezione news del portale di Immobiliare.it, aveva aumentato l’attenzione degli italiani verso il quartiere della Garbatella, a Roma.
IL MERCATO A BROOKLIN – Parliamo di Girls, telefilm HBO diventato in pochi mesi un vero e proprio culto non solo tra i più giovani: uno spaccato della condizione dei ventenni di oggi, alle prese con precarietà, instabilità e gli immancabili problemi d’amore, e ambientato a Greenpoint, quartiere hipster di Brooklyn. La zona è stata presa di mira dai più giovani e modaioli americani che non a caso hanno cominciato a bombardare gli agenti immobiliari della zona con le loro richieste di case. Da affittare, ma anche da comprare
PREZZI IN CRESCITA – La zona, che confina con Williamsburg, sta assistendo alla costruzione di numerose unità abitative, che si andranno ad inserire con le case in stile polacco che fanno da sfondo alle disavventure di Hannah e le sue amiche. I prezzi sono in crescita: la media dei prezzi per piede quadro è passata da 605 dollari a fine 2011 a ben 739 dollari dopo solo un anno (+22%). Il costo medio di un appartamento in zona è aumentato, in un anno, di oltre 10 mila dollari. Il trend, dicono gli esperti del real estate americano, è in forte crescita e le previsioni del 2013 danno conferma alle Girls, Greenpoint è sempre più cool.