HACKING SU WIKIPEDIA – Erano da poco passate le 19 (ora italiana) del 13 marzo 2013, quando al comignolo della Cappella Sistina uscì la fumata bianca. E solo qualche minuto dopo l’annuncio: il nuovo Papa è Jorge Bergoglio, 76 anni, argentino, che porterà per la prima volta nella storia il nome di Francesco. In un attimo la pagina Wikipedia di Bergoglio viene presa d’assalto, proprio mentre era in corso di trasformazione nella pagina di Papa Francesco. Ma, come accade spessissimo, la pagina viene prontamente ripristinata e il sabotaggio rimosso. Non se ne trova traccia nemmeno nella cronologia wikipediana: il nostro screenshot (da mobile) resta una delle poche prove del fatto.
DUBBI SULL’ACCOUNT TWITTER – Insomma il bello (e il brutto) del web. Così come, in quelle stesse ore, su Twitter è apparso un tweet (che ha avuto subito migliaia di retweeet) a firma di un account: Jorge Mario Bergoglio. Alcune fonti vicine al sito di microblogging hanno dichiarato però che non è un account verificato e che potrebbe essere quindi un fake. I dubbi li solleva soprattutto un tweet lanciato il 28 febbraio scorso: @JMBergoglio: Si soy el nuevo Papa, los niños me van a amar más que al Papa Noel #Vaticano”. L'account è stato ora rimosso.
SEDE NON VACANTE – C'è da dire che adesso Francesco I utilizzerà comunque l'account ufficiale destinato al Papa: ovvero @pontifex, inaugurato qualche mese fa quando era in carica Benedetto XVI. E che da quando Ratzinger si è dimesso i tweet postati sono stati tutti cancellati, per dare al suo successore una timeline Twitter immacolata.