Conclave 2013, i costi e i numeri dell’elezione del nuovo Papa

Al via il Conclave, il sito I vostri soldi ha indagato i costi e le spese per l'elezione del nuovo Papa.

AL VIA IL CONCLAVE – Oggi, martedì 12 marzo, ha avuto ufficialmente inizio il Conclave 2013 che porterà all’elezione del nuovo Papa in seguito alle dimissioni di Benedetto XVI. È tanta la trepidazione a Roma in attesa della fatidica fumata bianca: gli occhi dei fedeli e soprattutto dei media di tutto il mondo sono concentrati su piazza San Pietro. Ma una domanda che in molti si stanno ponendo in questi attimi di attesa: quali sono i costi e i numeri che girano intorno all’elezione del nuovo Papa?

I COSTI DEL CONCLAVE – Quando si parla di costi legati a un Conclave si intendono in particolare le spese da sostenere per esempio per l’incentivazione dei trasporti (metropolitane, treni, autobus a pieno regime e navette di supporto), per le risorse dedicate alla protezione civile, all'igiene pubblica, ai vigili urbani (e alle forze dell’ordine in generale) e i costi per il materiale “tecnico” (si pensi ai maxischermi, alle biglietterie mobili e ai bagni chimici). A questo bisogna aggiungere l’ingente spesa che deriva dalla necessità di accogliere in modo consono l’afflusso eccezionale di pellegrini.

LA RICHIESTA DI ALEMANNO – Il Comune di Roma ha iniziato a pensare al Conclave 2013 già all’indomani delle dimissioni dell’ormai papa emerito Benedetto XVI. Il 13 febbraio è stata resa nota la lettera che il sindaco Gianni Alemanno ha inviato al presidente del Consiglio Mario Monti. Lettera in cui l’amministrazione capitolina chiedeva un supporto, in termini di risorse e mezzi, per fronteggiare l’afflusso dei pellegrini durante il periodo “dal 28 febbraio fino alla celebrazione di intronizzazione del nuovo Pontefice”. La somma chiesta al governo per il Conclave 2013 è pari a 4,5 milioni di euro. Ricordiamo che il Conclave del 2005, a causa delle spese per i funerali di Giovanni Paolo II, costò agli italiani 8 milioni.

IL GIORNO CLOU – Stando poi alle previsioni degli esperti, Roma dovrà far fronte a un incremento delle presenze turistiche del 10%. A dimostrare la grande affluenza ci sono anche i dati relativi alle domande di alloggi per questa settimana a Roma, che rivelano un incremento di circa il 30%. Il giorno clou sarà il 16 marzo: a quanto pare tutti i fedeli hanno in mente di soggiornare a Roma per quella che potrebbe essere la giornata di vigilia del primo Angelus del nuovo Pontefice.

HABEMUS PAPAM – Secondo quanto riferito dall’osservatorio di ricerca di Trivago, gli alberghi romani si sarebbero adeguati all’attesa dell’habemus papam aumentando i i prezzi: il costo medio per camera a notte, previsto per sabato prossimo, tocca quota 160 euro. Ed è ancora Trivago ad aver segnalato anche che nelle ultime due settimane le prenotazioni per Roma dall’Italia sono cresciute del 29%. La capitale si trova in pole position nelle ricerche dei milanesi (+63%), seguiti dai torinesi (+64%) e dai napoletani (+61%). Sul fronte estero invece le ricerche maggiori arrivano da Francia (+13%), Germania e Spagna (+9%).

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